Acquistano Rolex con carta clonata da una gioielleria di Molfetta: arrestati dalla Polizia
MOLFETTA - 19.1.2006
Aveva acquistato un orologio di valore da una gioielleria di Molfetta con una carta di credito clonata. Poi ha ripetuto l'operazione a bari e Barletta. E nel futuro capoluogo della provincia del Nord Barese, con l'accusa di truffa aggravata e continuata, ricettazione, sostituzione di persona e frode informatica, agenti del commissariato di polizia lo hanno arrestato lui, Giacomo Anaclerio, di 50 anni, e il suo complice Nicolò Ruggiero, di 38, entrambi di Terlizzi. I due avevano utilizzato una carta di credito clonata comprando merce per un valore complessivo di 7.500 euro.
La truffa è stata scoperta ieri quando il proprietario di una gioielleria di Barletta ha avvertito la polizia di aver bloccato nel "bussolotto" d'ingresso del suo negozio un uomo perchè si era accorto che questi aveva comperato un orologio di marca utilizzando una carta di credito clonata. Al loro arrivo gli agenti hanno notato un altro uomo che, sceso da una "Lancia Y 10", cercava di allontanarsi velocemente nonostante avesse problemi di deambulazione. Nell'auto gli agenti hanno trovato la busta di una gioielleria di Molfetta (Bari) con una carta di identità intestata a Ruggiero: a quel punto lo hanno raggiunto, bloccato e condotto nel commissariato insieme con l' altro uomo risultato poi suo complice. Ruggiero aveva al polso un orologio di marca (Rolex) che era stato acquistato poco prima nella gioielleria di Molfetta il cui proprietario lo ha riconosciuto. I due avevano truffato in questo modo anche molti negozianti di Trani.
Leonardo de Sanctis