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Abusivi i parcheggi della Mongolfiera Ipercoop di Molfetta. Occupati gli spazi dei disabili. I vigili non possono intervenire
All'interno del parcheggio dell'Ipercoop non hanno alcun valore anche i sensi unici, i diritti di precedenza, gli stop, le strisce pedonali e quant'altro, per cui in caso di incidente i cittadini non potranno far valere i propri diritti
30 settembre 2013
MOLFETTA
- «Chi vive la disabilità è costretto ad affrontare quotidianamente difficoltà di ogni tipo, ma alcune volte ci si può trovare di fronte a situazioni addirittura paradossali - scrive
Angelo Altomare
del Comitato “
Appoggiati a me
”-. Ci era stato riferito da un nostro amico che recandosi presso il centro commerciale Ipercoop Mongolfiera di Molfetta aveva avuto la sgradita sorpresa di trovare alcuni parcheggi assegnati ai disabili occupati da autovetture sprovviste di apposito contrassegno autorizzativo. Così pensò di fare la cosa più logica, chiamare la polizia municipale per sanzionare tale abuso. La risposta del piantone fu del tutto inaspettata. Non potevano intervenire. Molto strano visto che lo stesso amico in una situazione analoga capitata presso il parcheggio del vicino Fashion District Outlet chiamò i vigili che intervennero senza fare storie, multando l’automobilista indisciplinato. Nel dubbio il nostro amico chiamò anche i Carabinieri, ma ricevette identica risposta. Quando siamo venuti a conoscenza dell’accaduto ci siamo recati presso il comando di polizia municipale di Molfetta per avere le dovute spiegazioni. Qui abbiamo avuto modo di parlare con un maresciallo che ci ha riferito qualcosa che ha dell’incredibile. Veniamo così a scoprire che tutta la segnaletica, sia orizzontale (ovvero tutte le strisce e le scritte che si possono incontrare sulla pavimentazione stradale con funzione di prescrizione o di indicazione al fine di regolamentare la circolazione di veicoli e persone) che verticale (l'insieme dei cartelli stradali), presente nell’intero parcheggio privato dell’Ipercoop è abusiva, ovvero non autorizzata dall’amministrazione comunale e pertanto risulta del tutto inefficace. Contrariamente a quanto hanno fatto i proprietari del Fashion District Outlet, l’Ipercoop non ha mai avviato la procedura autorizzativa della segnaletica da loro arbitrariamente apposta. Ci siamo chiesti come sia stato possibile permettere a questa enorme struttura di operare senza aver prima regolarizzato anche il suo parcheggio. Inoltre questa situazione irregolare non comporta conseguenze negative solo per i disabili che non possono accampare diritti sui posti loro assegnati, ma può causare problemi a tutti gli automobilisti. I cittadini quindi è bene che sappiano che all’interno del parcheggio dell’Ipercoop non hanno alcun valore anche i sensi unici, i diritti di precedenza, gli stop, le strisce pedonali e quant’altro, per cui in caso di incidente non si potranno far valere i propri diritti. Ma il caso Ipercoop non sembrerebbe affatto isolato. Se abbiamo capito bene, da quanto ci è stato riferito, nessuna struttura dell’intera zona artigianale, eccetto il Fashion District Outlet, è in regola con la segnaletica stradale all’interno dei rispettivi parcheggi privati e questo lo riteniamo inaccettabile vista anche la rilevante affluenza di cittadini-consumatori che accede quotidianamente a quest’area. Inutile dire che tutto ciò non giova all’immagine di queste strutture commerciali che farebbero meglio a evitare che i loro parcheggi continuino a rappresentare un’insidia per i loro ignari clienti e per le persone come i disabili un’ulteriore fonte di inutili disagi.
I sottoscritti cittadini chiedono all’attuale amministrazione comunale di Molfetta, certi di un suo interessamento, di farsi carico di sensibilizzare queste strutture per cercare di trovare soluzioni per regolarizzare le varie segnaletiche stradali, alleviando in questo modo le problematiche conseguenti a quanto precedentemente descritto.
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appoggiati.ame@libero.it
o su Faceboiok con un messaggio nella
pagina
e nel
gruppo
“Appoggiati a me”
.
Adamo Corrado,
?
Altomare Donato, Altomare Grazia,
?
Altomare Isabella,
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Altomare Nicoletta,
?
Angrisani Angela Delia, Antonelli Annarita,
?
Balducci Alfonso, Cappelluti Maria, Caputi Tiziana Emilia,
?
de Ceglia Giuseppe, del Vecchio Eufrasia,
?
del Vecchio Francesca,
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del Vecchio Girolamo,
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del Vecchio Giuseppe (di Francesco),
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del Vecchio Giuseppe (di Girolamo),
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del Vecchio Pierangelo,
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de Pinto Edgardo,
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de Ruvo Maria,
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de Ruvo Rosa,
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Fasciano Anna Elisabetta,
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Germinario Angelo,
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Germinario Francesca, Gravante Anastasio,
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Inglese Annalisa,
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la Candia Gaetana, la Candia Ignazio,
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la Candia Marianna,
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Laghetti Natale, Meregola Annarita,
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Mezzina Corrado,
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Mezzina Michele,
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Minutillo Marta,
Minutillo Monia, Napolitano Nicola, Palmisano Isabella,
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Pansini Maria Irene,
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Storelli Antonio,
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Tattoli Anna Maria».
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vigile attento
01 Ottobre 2013 alle ore 15:58:00
Endogn quando vedi certa gente chiamami che gli schiatto un bel verbale. Il pass segue il disabile quindi se non e presente a bordo nessuno puo occupare spazio a loro riservato. inoltre un consiglio non giudicare solo alla vista la disabilita purtroppo a varie sfaccettature fidiati da uno come me che la vede e la vive. ciao.
Rispondi
Endogn
30 Settembre 2013 alle ore 17:12:00
Ricordiamoci che molti vanno in giro col pass dei disabili solo perchè accudiscono un disabile pertanto non li vedo tanto disabili...
Rispondi
Solitudine
30 Settembre 2013 alle ore 14:43:00
"non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te... Seeeeeee! Na' volta! "Fai agli altri tutto quello che non vorresti fosse fatto a te." Questa è la cultura post moderna contemporanea, anche di una certa politica ricattatrice ad personam.
Rispondi
curiosità
30 Settembre 2013 alle ore 12:30:00
Questa autorizzazione che deve richiedere Ipercoop ha un costo ? E se sì, quanto ? Quanto accade con i posti riservati ai disabili, è semplicemente vergognoso....non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te...
Rispondi
tommaso gaudio
30 Settembre 2013 alle ore 07:52:00
Premetto che contro l'ineducazione e la mancanza di rispetto reciproco, si può fare poco, io mi porrei un altro quesito. Quando la struttura della Mongolfiera è stata inaugurata, sarà certamente stata sottoposta a controlli tecnici di agibilità e/o di regolarità di tutto quello che c'è a corredo della struttura. Allora, se si, i tecnici che hanno provveduto a concedere un nulla osta, o quello che è, all'agibilità, si sono preoccupati del problema segnalato: che la Proprietà NON aveva chiesto questa sorta di omologazione per un'infrastruttura così importante - data la citata grande affluenza di persone - specie in alcuni periodi, tale da renderla REGOLARE? Questa è una cosa di grande importanza da determinare; perché se è vero, come è vero, che la Proprietà, forse "ce marcia" su questa faccenda, è pur vero che probabilmente alcune mancanze normative si sono verififcate. Il risultato? Come al solito, il Cittadino lasciato e sé stesso: nessuno è responsabile di nulla! Daltronde, avrete notato che, ogni tanto, i percorsi interni del parcheggio subiscono varianti che io definisco, certe volte, demenziali/inspiegabili. Questa mancanza forse è anche un modo per lasciare mano libera a modificazioni che altrimenti necessiterebbero di autorizzazioni, ecc. ecc..
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