Abbattista (Pd): i lati oscuri della revoca dell'incarico al presidente dell'Asm di Molfetta, Nappi
MOLFETTA - “La vicenda della revoca dell'incarico di presidente dell'Asm a Francesco Nappi presenta dei lati oscuri sui quali è doveroso che il sindaco Azzollini faccia al più presto chiarezza”.
Con queste parole Giovanni Abbattista (foto), coordinatore locale del Partito Democratico, ha commentato la notizia dell'avvicendamento alla presidenza dell'Azienda Servizi Municipalizzati.
“Innanzitutto – prosegue Abbattista – è surreale che non vi sia, sull'argomento, alcuna notizia ufficiale diffusa dall'Ufficio Stampa del Comune, solitamente solerte nel diffondere i messaggi di propaganda del sindaco e della Giunta. E così, dal momento che su un argomento di tale delicatezza persiste un imbarazzato silenzio da parte dell'amministrazione, siamo costretti a trarre qualche informazione dalle indiscrezioni giornalistiche o dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa da alcuni protagonisti di questa vicenda. Noi, dal canto nostro, chiediamo a gran voce che il sindaco intervenga anche al fine di sgomberare il campo dalle voci sempre più insistenti che iniziano a circolare in città e che lasciano presupporre che i motivi dell'allontanamento di Nappi siano ben altri rispetto all'inosservanza di un obbligo di carattere formale o amministrativo”.
“Nel merito della vicenda, poi, non possiamo che ricordare la lunga e travagliata gestazione che portò alla nomina di Francesco Nappi alla presidenza dell'Asm.
Tutti ricorderanno come all'epoca quella nomina creò un vero e proprio impasse, bloccando per settimane la stessa composizione della Giunta comunale. All'epoca Azzollini dovette cedere, piegandosi sorprendentemente alle richieste di Nappi, e oggi, revocandogli l'incarico dopo un solo anno, sancisce chiaramente il fallimento di quella scelta.
Questa decisione, tra l'altro, dimostra l'insuccesso nella gestione dei servizi di pulizia delle strade e raccolta dei rifiuti che, nell'ultimo anno (al di là di qualche operazione di facciata utile solo ad apparire per qualche ora sugli organi di informazione locale), sono decisamente peggiorati, come dimostrano le continue denunce di disservizi da parte di molti cittadini, specie di quelli residenti nei nuovi quartieri di espansione. Ora ci auguriamo che il sindaco si decida a invertire radicalmente rotta, avviando una discussione pubblica e alla luce del sole sulle prospettive di rilancio di un'azienda strategica per la nostra città, in modo da renderla capace di operare al servizio dei cittadini. E' l'unica cosa che ai molfettesi interessa”.