A Molfetta tutto sotto controllo
Inchiesta
Cosa sta facendo l'amministrazione comunale di Molfetta, per fronteggiare i rischi dell'influenza aviaria dopo le notizie giunte da Giovinazzo?
Il sindaco, Tommaso Minervini, ha subito invitato la cittadinanza a non temere alcunché per la propria salute e a collaborare con le istituzioni segnalando l'eventuale rinvenimento di carcasse di volatili morti al Comando di Polizia Municipale (numero di telefono: 080.3971014) o all'Ufficio Veterinario (numeri di telefono 080.3357569) o a qualunque altra forza di polizia o autorità portuale, avendo cura, tuttavia, ad evitare assolutamente di toccarle (Per qualunque ulteriore informazione si segnala l'indirizzo Internet del ministero della Salute: www.ministerosalute.it).
Sull'argomento interviene anche l'assessore all'Ambiente, Adele Claudio: “Tengo a precisare che non esiste, al momento, un rischio di diffusione dell'aviaria a Molfetta, perché il cigno ritrovato a Giovinazzo è stato immediatamente isolato e trasferito a Foggia. Le direttive che segue il Comune di Molfetta sono le stesse che ha suggerito il ministero della Salute, in collaborazione con la Regione Puglia e l'ASL Bari 2”.
L'amministrazione comunale ha già stilato un suo decalogo, per certi versi molto simile a quello dell'unità di crisi della Regione Puglia, per la prevenzione dell'aviaria.
Saranno individuati e messi sotto osservazione tutti gli allevamenti ed aziende avicole del territorio molfettese, dove saranno attuata le regolamentari misure di prevenzione con la messa in isolamento e disinfezione del pollame. Sarà, inoltre, controllata la movimentazione dei volatili in cattività, nonché delle uova da cova.
L'assessore Claudio, comunque, ribadisce che non è necessario farsi prendere dal panico e di non temere nulla per la propria salute.
“Faccio appello a tutti i cittadini perché collaborino con l'amministrazione e con tutti gli organi preposti – ha aggiunto l'assessore Claudio - e di segnalare immediatamente l'eventuale ritrovamento di cadaveri di volatili alle autorità”.