A Molfetta arrivano le fiammelle… decorative sugli alberi delle rotatorie: un’operazione di dubbio gusto. La segnalazione di un lettore a “Quindici”
MOLFETTA – «Gentile Direttore di Quindici, da alcuni giorni ho notato delle fiammelle luminose sugli alberi attorno alla rotatoria di via Terlizzi: sono prolungamenti delle luminarie natalizie? Brutte e inopportune».
A scriverci è un lettore al quale non possiamo dare torto, per aver sollevato un problema di natura decorativa e di inopportuno arredo urbano.
Insomma, in tema di deformazione del paesaggio a Molfetta siamo tra i più bravi, basti pensare ai cartelloni pubblicitari, autorizzati dal Comune un po’ dovunque, che crescono a dismisura e deturpano l’ambiente, senza peraltro produrre alcun risultato concreto sul piano pubblicitario per le ditte interessate, perché ormai questi maxi tabelloni, sono così numerosi che la gente non li guarda nemmeno.
Ora siamo arrivati a imbrattare la rotatoria di via Terlizzi con misteriose fiammelle, che sembrano luci natalizie. Ma guardando più attentamente si scopre che si tratta della pubblicità di “Noi energia”, una ditta locale che si propone di fornire energia elettrica in alternativa alle grandi centrali nazionali come Eni, Enel, ecc.
Non entrando nel merito della capacità di questa azienda di competere con questi colossi, ci chiediamo, come mai il Comune autorizzi questa pubblicità, tra l’altro poco gradevole, soprattutto perché applicata sugli alberi? Cosa ne dicono gli ambientalisti?
Quali finalità ci sono alla base di questa scelta: l’abbellimento del verde? L’effetto luci di Natale tutto l’anno? Solo agli «scienziati locali» poteva venire in mente una trovata del genere che, rientra fra le tante altre simili che si vedono in città, poco decorative ed esteticamente brutte.
Insomma, un’operazione di dubbio gusto, anche discutibile sul piano del marketing. Ci auguriamo che almeno paghino una adeguata tassa di occupazione di suolo pubblico, anche se, sinceramente, a Molfetta di queste fiammelle avremmo potuto farne volentieri a meno.
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