59 borse di studio erogate dalla Regione per giovani molfettesi nell'ambito di Bollenti Spiriti
Guglielmo Minervini commenta: "Il futuro della Puglia sono le nuove generazioni"
MOLFETTA - Si agitano anche a Molfetta i Bollenti Spiriti.
Sono infatti 59 i giovani della nostra città che potranno usufruire delle borse di studio erogate dalla Regione Puglia nell'ambito del "Piano regionale per le politiche giovanili" denominato, appunto, Bollenti Spiriti, fortemente voluto dall'Assessore alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, con delega alle politiche giovanili, Guglielmo Minervini.
Le borse di studio, il cui importo varia da un minimo di 7.500 euro ad un massimo di 25.000 euro, serviranno a finanziare master o corsi di perfezionamento post laurea, in Italia ed all'estero, con l'obiettivo di valorizzare potenzialità e talenti dei giovani pugliesi, qualificandoli professionalmente attraverso percorsi formativi di eccellenza, anche al di fuori dei confini regionali o nazionali, e consentendo, così, un loro più agevole ed adeguato ingresso nel mondo del lavoro.
“Con tutti i destinatari delle borse di studio – ha commentato Guglielmo Minervini – sottoscriviamo un 'patto etico' con il quale i beneficiari di queste risorse si impegnano, dopo aver studiato ed accresciuto il proprio bagaglio culturale e professionale, a prendere in considerazione l'idea di tornare nella nostra Regione per mettere a disposizione del territorio e del suo sviluppo le competenze e le capacità acquisite o perfezionate altrove. Con questo approccio innovativo ed assolutamente unico in Italia (che è diventato ormai un “caso di scuola” emulato a livello nazionale) istituzioni e giovani generazioni stipulano un vero e proprio contratto morale, assumendosi, ciascuno per la sua parte, impegni e responsabilità ed investendo, così, convintamente ed insieme, sul futuro di questa Regione”.
“Con questa iniziativa – ha proseguito l'Assessore Minervini – dimostriamo concretamente quanto crediamo nei giovani di questa Regione, consapevoli del fatto che la Puglia non può avere un futuro senza l'apporto delle nuove generazioni, senza le loro capacità, i loro talenti, le loro intuizioni, la loro intraprendenza”.
“Bollenti Spiriti è il tentativo (che i fatti stanno dimostrando vincente) di invertire quella tendenza drammatica per cui i giovani di questa Regione erano condannati ad emigrare portando lontano da qui tutte le loro potenzialità ed impoverendo così ancora di più questo territorio. Ora noi diciamo loro: andate a studiare fuori per accrescere le vostre competenze e per conoscere il mondo, ma poi tornate qui perché la Puglia ha bisogno di voi”.
“Oggi il governo regionale – ha concluso l'assessore Minervini – investe energie e risorse straordinarie nei giovani ponendoli al centro della sua idea di sviluppo ed i riscontri che abbiamo ottenuto sono a dir poco sorprendenti. Quando si sentono partecipi e protagonisti del proprio futuro e di quello della propria regione i giovani diventano il più straordinario fattore dinamico di crescita e sviluppo. E' la principale risorsa di cui la Puglia dispone ed abbiamo il dovere di non sciuparla ma di valorizzarla al meglio”.
E questo nuovo approccio alle politiche giovanili risulta essere evidentemente molto apprezzato dai cittadini pugliesi.
E' infatti stato pubblicato nei giorni scorsi un sondaggio, commissionato dal Corriere del Mezzogiorno e realizzato dalla società di rilevazioni demoscopiche Swg di Trieste, sull'operato dell'amministrazione regionale a due anni dal suo insediamento.
Questa indagine evidenzia che, tra i diversi ambiti di intervento dell'attività regionale, sono proprio le politiche giovanili ad ottenere il maggior consenso da parte dei cittadini, a prescindere dalla loro collocazione politica.
Questo dato rappresenta la dimostrazione ulteriore di come il governo regionale abbia intrapreso la strada del cambiamento partendo proprio dai giovani ed incontrando, così, il favore e l'apprezzamento dei pugliesi tutti.
A Bollenti Spiriti ed al suo innovativo approccio alle politiche giovanili, infine, è dedicata la trasmissione “Tribuna Sulla Politica – Regioni” in onda oggi, sabato 3 marzo, a partire dalle ore 11.10 su Rai 2.