MOLFETTA – Anche il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo prende posizione sull’asfalto davanti al Duomo di Molfetta.
«Lunedì doveva essere la festa per la “liberazione del Duomo”, ma si è trasformato nella giornata delle polemiche e del pellegrinaggio “al santo asfalto” – dice l’ex candidato sindaco Antonio de Robertis.
Noi, come Movimento 5 Stelle e come cittadini, ben abbiamo accolto la notizia del divieto di sosta nella zona antistante il Duomo e piazza Municipio con entusiasmo e come un piccolo segnale per rendere il centro storico a misura d’uomo. Purtroppo l’entusiasmo si è subito spento quando abbiamo visto che l’amministrazione ha suddiviso i posti auto considerando i cittadini di serie A, B, C. Ricordiamo che fu proprio l’amministrazione di sinistra nel lontano 1995 a dipingere per la prima volta le strisce blu sull’asfalto all’altezza della ex biblioteca comunale senza considerare le lamentele dei residenti. (Speriamo che la prossima azione non sia quella di una “zona D” in cui i cittadini siano costretti a pagare per non poter parcheggiare la loro auto).
Siamo coscienti che un intervento di consolidamento delle basole sia indispensabile, ma se l’intenzione dell’amministrazione era quello di ottenere un risparmio, l’intervento doveva essere unico e definitivo.
Riparare alla meno peggio oggi per poi rompere e risistemare il tutto domani ci sembra uno spreco di denaro pubblico proveniente dalle risorse dei cittadini. Senza presunzione pensiamo che l’azione migliore sia quella di presentare un progetto di riqualificazione dell’intera area con panchine in pietra, fioriere e di dare nuova luce e vitalità a tutta la zona facendola diventare un vero salotto in collegamento con la zona retrostante il Duomo, oggetto dei lavori di riqualificazione. Le motivazioni addotte dall’amministrazione sulla sicurezza dei cittadini reggono poco se non sono supportate da effettivi dati statistici degli incidenti avvenuti ai nostri concittadini con relativa richiesta di risarcimento in quella determinata area. Secondo un parere di semplici cittadini sembra che qualcuno abbia fretta di mostrare che questa amministrazione stia operando a pieno regime senza aver pienamente rodato la sinergia che deve legare l’operato tra Sindaco, Assessore al ramo e Dirigente responsabile».