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Molfetta, sobrietà e accoglienza le parole chiave di Paola Natalicchio per la Festa Patronale della Madonna dei Martiri
08 agosto 2013

MOLFETTA - Paola Natalicchio annuncia in una lettera alla città le tre novità di questa edizione in preparazione: accolto l’invito dell’Azione Cattolica e delle associazioni a evitare  inutili sfarzi, per ragioni di sicurezza la processione a mare dell’8 settembre partirà da Banchina San Domenico e infine sarà allestita un’area di accoglienza attrezzata per i lavoratori del commercio ambulante che assicura servizi e decoro alla nostra città. Ecco le sue parole:
 
Cari cittadini,
a settembre la nostra Molfetta si concede anche quest’anno l’emozione, ogni volta diversa e irripetibile, della festa della nostra Santissima Madonna dei Martiri. È una festa che la nostra comunità attende con devozione e impazienza per tutto l’anno. Le celebrazioni religiose, la suggestione della processione in mare, i colori delle luci appoggiate sulla pietra bianca dei nostri monumenti, il pullulare di bancarelle, giostre e bande musicali. Per me sarà la prima Festa patronale da sindaco e questo mi carica di una responsabilità di cui sento tutto il peso e al tempo stesso mi concede un privilegio che vivo come un dono.  Sono tre le novità di quest’anno, sempre nel solco del rispetto della tradizione e del rispetto delle consuetudini religiose. 
 
Prima di tutto abbiamo deciso di accogliere l’appello dell’Azione Cattolica e di altre associazioni del volontariato laico e cattolico, invitando il Comitato feste patronali allo svolgimento di una festa sobria e senza inutili sfarzi. E d’altronde la Madonna dei Martiri è per la nostra città simbolo supremo di rispetto e amore verso gli ultimi, verso i fragili, verso le operose comunità delle fasce più modeste della popolazione che vivono del proprio lavoro e del proprio sacrificio, come quella dei numerosi marittimi molfettesi, protetti dalla nostra Santa Patrona. 
 
Il secondo segnale che abbiamo voluto lanciare, raccogliendo un prezioso suggerimento della Capitaneria di Porto, è quello di una manifestazione in cui la sicurezza dei cittadini non sia seconda all’entusiasmo lecito e condiviso dei festeggiamenti. Per questo la processione in mare dell’8 settembre partirà dalla Banchina San Domenico e non più dal Molo Pennello. Dobbiamo consentire ai tanti cittadini che da ogni parte di Puglia e del mondo ci raggiungono a Molfetta per assistere all’imbarco della santa statua di assistere a questo importante momento senza alcuna forma di pericolo di incolumità personale, minimizzando i rischi che l’affollatissima manifestazione porta con sé. 
 
Ultima decisione di innovazione nel solco del rispetto assoluto delle consolidate abitudini passate è quella di tendere una mano, nello spirito del messaggio mariano, ai nostri fratelli migranti che ci raggiungono a Molfetta in questi giorni di festa per vendere la loro merce sulle bancarelle che si dislocano tra la Villa Comunale e Corso Dante. Ogni anno abbiamo fatto acquisti da loro, in ricordo dei giorni della fiera. E però troppo spesso abbiamo girato la testa dall’altra parte rispetto ai loro bisogni primari: un alloggio e dei servizi igienici dignitosi. Quest’anno sperimentiamo per la prima volta l’organizzazione di uno spazio attrezzato dedicato a questi lavoratori del commercio ambulante, per garantire accoglienza a loro e decoro e pulizia alla nostra città. 
 
 
Il Sindaco
Paola Natalicchio
 
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In questi momenti vedi i frustrati "perdenti" che non perdono l'occasione di riversare tutta la depressione che hanno accumulato in questi 2 mesi. Qualsiasi novità , proposta e soluzioni messe in iter come studio per valutare eventuali e possibili strategie per una miglior fruizione di questa che non dev'essere una sagra ma una festa del santo patrono, viene sempre difesa dai più "attenti" che pensano solo al lato " ludico e del profitto" . Molfetta deve inziare a distinguere che la festa della Madonna dei Maritri non è una sagra, o festino è pur sempre una festa ma di altri valori e non della porchetta o della birra. Iniziamo a scindere le cose è ha fatto bene il Sindaco a dividere in due zone , quella della processione in mare , imbarco e sbarco dallo stesso punto e prevalentemente nel porto vecchio. Diamo atto a tutti questi molfettesi perbenisti che tanto criticano queste scelte, che negli anni passati abbiamo visto lo schifo totale. Adesso vi lamentate perche con l'innalzamento dei servizi per l'igiene di chi dovrà sostare lungo le vie cittadini ? Inziativa lodevole che addirittura viene vista in così malo modo, allora penso che ci siano concittadini così sadici che preferiscono vedere gli angoli dei propri palazzi pieni di piscio e i bar messi in crisi per le numerose richieste di..... Allora perbenisti molfettesi ancora una volta avete perso l'occasione di stare zitti e di continuare a fare le solite figure di merda! Oramai siete abituati solo che vi dovete ancora rassegnare. L'educazione e il senso civico è evidente non è per voi ! VAI PAOLA





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