MOLFETTA – Accolta la richiesta del sindaco Paola Natalicchio e dell'Associazione avvocati di soprassedere al trasferimento ad Andria dal 13 settembre la sede distaccata di Molfetta del Tribunale di Trani.
Per il momento è stata ottenuta una proroga dai 2 ai 5 anni delle decisione, che rientra nel riordino delle sedi degli uffici giudiziari per permettere un risparmio della spesa pubblica.
«Gli uffici – aveva scritto il sindaco nella sua lettera - diversamente dalle realtà di Andria e Ruvo di Puglia, sono ubicati a ridosso della S.S. 16 bis, asse stradale di collegamento di tutta la litoranea con le città interne, e quindi sarebbero facilmente ed immediatamente raggiungibili per i cittadini e gli operatori … sono gli unici ad essere dotati di un’area parcheggio interna, funzionalmente destinata a tutti i fruitori del servizio Giustizia, per una superficie netta per mq 3.400,00. I predetti uffici, anche in ragione della prossima chiusura dell’ufficio del Giudice di Pace, sarebbero gli unici a poter garantire spazi autonomi, idonei e sufficienti per ciascuna sezione... Ebbene, alle tre capienti e funzionali aule di udienza esistenti se ne potrebbe aggiungere una quarta nei locali attualmente occupati dagli Ufficiali Giudiziari”
Nella lettera si evidenziava come negli uffici dell’attuale sezione distaccata di Andria ci sarebbe uno spazio limitatissimo di soli 387 mq destinato ad ospitare le sezioni limitrofe e che l’ufficio di Molfetta è già integralmente dotato degli strumenti, sistemi e funzionalità proprie dall’organizzazione giudiziaria, ivi compresa l’intera cablatura per assicurare il processo telematico. Per la destinazione dell’immobile agli uffici giudiziari, inoltre, il Comune di Molfetta, contrariamente alle altre sedi, non percepisce alcuna indennità.
Domani il presidente del Tribunale di Trani ha convocato un incontro con i sindaci dei Comuni del distretto di competenza probabilmente per rendere ufficiale la notizia comunicata dal ministro della Giustizia Cancellieri.
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