Volley. Molfetta, sconfitta “di misura nella prima” di campionato
L' incontro si è chiuso con il punteggio finale di 2 a 3 a favore della “Di Donato C.- Proshop” di Cerignola
MOLFETTA - Tutto sommato una sconfitta che non dovrebbe lasciare il segno perché maturata contro una squadra "completa", anagraficamente più adulta, che ha impegnato le biancorosse in tutti i fondamentali, trascinandole da subito in una partita "vera" che non ha fatto rimpiangere in maniera assoluta le emozioni della serie C. Solo il punteggio pone in chiaroscuro la prova delle biancorosse e in particolar modo l'approccio alla partita perché nel primo set la squadra è apparsa visibilmente contratta ferma sulle gambe in difesa e tentennante in attacco incapace di superare il buon muro della squadra avversaria.
Esordio da dimenticare? No! Quando parliamo, di freschezza atletica non facciamo riferimento semplicemente a doti fisico atletiche ma anche di capacità psicofisiche; doti che ti consentono di annullare mentalmente le esperienze negative anche a breve termine e ti danno la capacità di reagire e ripartire. Questo è quanto è avvenuto nel secondo e terzo set della partita in cui la Molfetta Volley "berlusconianamente" decide di "scendere in campo" e iniziare a giocare. Risultato? La partita si fa bella perché le due squadre cercano di imporre un gioco d'attacco che nel primo set era stato favorevole al Cerignola ma che nei due set successivi vedono vincente la Molfetta Volley che ribadisce colpo su colpo le velleità avversarie. In questa fase da segnalare in positivo gli attacchi di Francesca Campanale e la gestione del gioco da parte di Serena Abbattista mentre un po' sottotono le prestazioni ,comunque giustificate, di Carla Sgherza e Raffaella Ayroldi (la prima per i postumi di un incidente stradale e la seconda per problemi muscolari) che potrebbero far meglio nelle prossime partite; mentre problemi tutti tattici quelli legati alle centrali Marica Romano e Marzia De Gennaro messe sottostress dal muro avversario che ha concesso poco da questa posizione, nella norma invece Sara De Biase. Al rientro in campo del quarto set si attende l'affondo delle biancorosse, ma l'azione di gioco perde la sua coralità, il Cerignola modifica leggermente l'assetto tattico e la nostra squadra cambia volto . Questa volta è la manifestazione di qualcosa già comparso durante le varie amichevoli, su cui l'allenatore Corrado Minervini deve lavorare seriamente perché, se in questo set la battuta avversaria può essere stata più efficace, non ci sono giustificazioni per 16 palle "sparacchiate" fuori campo o gestite male in attacco, che hanno inevitabilmente concesso la conquista del primo degli altri punti in palio da parte delle avversarie. La Molfetta Volley ha comunque provato a vincere la partita perché nel quinto set, quando si era sul punteggio di 9 a 13 per le avversarie, ci sono stati quattro break per le biancorosse che si sono portate sul pari 13 dando emotività e incertezza al finale della partita. Vince il Cerignola con merito, ma la Molfetta Volley non demerita. Pesano, il primo e il quarto set, ma rimane la sensazione di aver dato vita ad un buon incontro al cospetto di avversari validi e di avere a disposizione un organico che può migliorare anche tatticamente. Lo scopo è quello di far "maturare" le atlete, questa partita ci ha convinto sulla bontà delle scelte fatte. L'avvio di campionato non si presenta con un calendario favorevole perché ora ci attendono due trasferte; appuntamento al Palapoli il 7 novembre alle ore 18 contro il Gioia del colle. Infine segnaliamo, la bella vittoria dell'under 18 che in maniera simile alla serie D ha saputo però vincere in crescendo, dopo un primo set titubante, per 3a1 contro il Modugno e la sconfitta della under 16 ad Andria per 1 a 3 . La stagione 2009/'10 si è avviata con tutte le sue emozioni.