Vittoria Facchini contro la libreria Il Ghigno di Molfetta
MOLFETTA - L'illustratrice e scrittrice Vittoria Facchini (foto), apprezzata soprattutto per il suo impegno artistico e letterario rivolto ai più piccini, intende dissociarsi fermamente dalle modalità organizzative adottate - a sua totale insaputa - in occasione della iniziativa letteraria “L'isola delle storie” – sezione autunnale – dialoghi con gli autori – laboratori di ascolto & animazione, organizzata dalla libreria “Il Ghigno” di Molfetta.
In particolare, nella serata di mercoledì 23 settembre scorso, dopo pressanti inviti degli organizzatori, si è tenuta la presentazione di due testi di Vittoria Facchini, “i maschi non piacciono perché….”, “le femmine non piacciono perché….”, alla quale hanno partecipato numerosi bambini.
Purtroppo, al suo arrivo presso la libreria, Vittoria Facchini ha notato un inaspettato sbigliettamento, che prevedeva il pagamento di tre euro a bambino per l'ingresso.
In seguito alle legittime rimostranze dell'artista, le è stato spiegato dagli organizzatori che si trattava di una “cauzione”, da restituire in caso di acquisto dei libri oggetto dalla presentazione, e che, a quel punto, la somma sarebbe stata comunque restituita ai genitori dei ragazzi, proprio in seguito alle rimostranze dell'autrice.
Naturalmente, tali spiegazioni non hanno assolutamente soddisfatto l'artista.
Pertanto, poiché Vittoria Facchini, nell'occasione, non ha chiesto né percepito alcuna somma di denaro, ribadisce la sua ferma dissociazione dalle modalità di ingresso alla presentazione del suo libro, poiché assolutamente contrarie alla sua idea di divulgazione della letteratura per ragazzi e, soprattutto, potenzialmente idonee ad offuscare la sua immagine limpida e trasparente.