Visioni di pace, il 16 dicembre esce il nuovo progetto libro, curato da Giancarlo Piccinni e Elvira Zaccagnino (la meridiana Molfetta)
E video, con la regia e la colonna sonora di Michele Lobaccaro, dedicato alle riflessioni sulla guerra e sulla pace di Don Tonino Bello. Anteprima il 27 dicembre ad Alessano a trent’anni dalla marcia a Sarajevo del 1992
MOLFETTA - Don Tonino Bello ha pronunciato molte riflessioni sul tema della guerra e della pace che la l’Associazione Culturale Nur e le edizioni la meridiana Molfetta in partnership con la Fondazione Don Tonino Bello, ha deciso di raccogliere in un libro e in un video che oggi diventa uno strumento prezioso per orientarsi in mezzo a giorni che vedono il ritorno dello scontro fratricida in Europa.
Il 16 dicembre esce Visioni di Pace (in formato libro ed ebook) un manuale che ricostruisce il pensiero di don Tonino Bello sul tema della convivialità e sul ruolo che la Puglia ha nel bacino del mediterraneo, proponendo un’antologia dei suoi testi sul tema della pace. E al prodotto editoriale è associato un video documentario Visioni di Pace che con la regia e la colonna sonora, della Messa Laica per Don Tonino Bello, di Michele Lobaccaro, restituisce le Visioni di Pace di don Tonino in una narrazione dove i luoghi della Puglia risuonano con quell’idea che la vide come terra vocata ad essere arca di pace.
Il lavoro intende intercettare e rendere manifesta le potenzialità della Puglia per la sua collocazione geografica, per la sua storia che fin dalla Magna Grecia l’ha portata ad essere luogo di arrivo di culture altre, ponte tra oriente e occidente: luogo in cui la naturale propensione all’incontro e all’accoglienza si fa laboratorio di pace e convivialità. Il prodotto costituito da libro nel formato cartaceo e ebook sarà stampato e immesso nei circuiti di vendita e il video sarà disponibile sulle piattaforme YouTube e Facebook e sarà fruibile gratuitamente. All’interno del libro ci saranno QR-code che rimandano al video.
L’evento di presentazione è in programma il 27 dicembre 2022 ad Alessano a trent’anni dalla marcia a Sarajevo del 1992 lanciata da don Tonino Bello e organizzata da Beati i costruttori di pace che portò 500 pacifisti e lo stesso don Tonino Bello a Sarajevo nel pieno del conflitto tra serbi e croati, per testimoniare la possibilità di fermare la pace senza l’uso delle armi.
Il video: “Visioni di Pace”
di Michele Lobaccaro
Il video, girato nella bellissima Abbazia del Barsento, tra Noci e Alberobello, è una visione musicale basata su una selezione dei brani della Messa Laica di Michele Lobaccaro, autore e musicista dei Radiodervish, ispirata a Don Tonino Bello. L’opera, realizzata sotto forma di messa musicale con sonorità mediterranee, etniche con testi liturgici in latino e canzoni in italiano è un viaggio onirico nel mondo di Don Tonino, intervallato dalle parole di pace del vescovo di Molfetta recitate da Rocco Capri Chiumarulo.
Il video si sviluppa tra alcuni brani della messa, eseguiti dal trio composto da Fabrizio Piepoli voce e chitarra, Alessandro Pipino tastiere e dallo stesso Michele Lobaccaro voce e chitarra, che si mescolano a immagini di paesaggi pugliesi e alle storiche riprese della marcia della pace del 1992 a Sarajevo e del movimento antimilitarista pugliese.
Credits video:
Regia: Michele Lobaccaro
Riprese e montaggio: Davide Zubani
Dronista: Francesco Colucci
Musiche e Lyrics di Michele Lobaccaro
Arrangiamenti di A.Pipino, F.Piepoli, M.Lobaccaro
Testi recitati di Don Tonino Bello
Rocco Capri Chiumarulo, voce recitante
Fabrizio Piepoli, chitarra e voce
Alessandro Pipino, tastiera e fisarmonica
Michele Lobaccaro, chitarra e voce
Registrato da Luigi Patruno nel Crescendo Studio di Bari
Il libro: “Visioni di Pace”
di Ton Tonino Bello
Don Tonino Bello ci ha consegnato sulla pace non una tattica ma una strategia consapevole come era che la partita non si vince ai calci di rigore ma richiede di essere giocata di continuo.
Non si risparmiò e non sprecò nessuna occasione per comporre tassello dopo tassello una visione della pace e sulla pace che non fosse solo assenza di conflitti armati.
Ebbe la capacità di intuire come fossero tessere di un unico puzzle la difesa dell’ambiente, lo sviluppo economico dei Paesi, il rapporto nord e sud ma anche est e ed ovest in qualsiasi punto del globo terrestre collochiamo la nostra attenzione, l’impegno politico e quello educativo, lo sfilacciamento dei legami di prossimità, l’arrivo alle frontiere dell’Europa di popoli alla ricerca di futuro dignitoso, la traiettoria che con la caduta del muro di Berlino l’Europa dei popoli doveva velocemente intraprendere per non soccombere per prima ai nazionalismi già riemergenti.
In queste pagine abbiamo provato a rimettere in gioco le tessere che più facilmente possiamo fare fatica a trovare quando, all’esplosione di un conflitto, la composizione della convivialità si arena, e all’unisono sale il frastuono delle armi.
Abbiamo, prendendoci la licenza di farlo, ritagliato frasi da discorsi e scritti più ampi e articolati con il solo obiettivo di rendere chiara a noi, uomini e donne, di questo tempo segnato dalla guerra in casa nostra ma anche dalla chiarezza ormai che l’esplodere di ogni conflitto è collegato a crisi umanitarie, ambientali, economiche.
In questa epoca segnata da una guerra scoppiata nel cuore dell’Europa all’indomani di una pandemia, che avrebbe dovuto renderci migliori, abbiamo cercato in don Tonino le parole per non smarrire la visione e capire il metodo per esercitarci nell’arte della pace.
Giancarlo Piccinni, Presidente Fondazione don Tonino Bello
Elvira Zaccagnino, direttrice edizioni la meridiana
Il progetto è una "iniziativa finanziata dall'art. 8 della L.R. 12/2005 - AVVISO PUBBLICO 2022" Regione Puglia.