Vicesindaco Uva su P.I.R.P. e P.A.I. di Molfetta: le belle parole non sono sufficienti
MOLFETTA - Il vicesindaco Pietro Uva illustra la posizione dell'amministrazioni comunale alla vigilia dell'assemblea cittadina che si terrà domani, alle 16.30, nella Fabbrica di San Domenico
«Se le belle parole della Regione Puglia fossero moneta, il piano di riqualificazione del quartiere Madonna dei Martiri, redatto e presentato dal Comune di Molfetta, sarebbe stato finanziato già da molto tempo.» Il vicesindaco Pietro Uva torna sul caso PIRP e sulla esclusione del progetto molfettese dalla graduatoria regionale: «Le buone intenzioni non sono sufficienti a risolvere i problemi. Al di là degli annunci conditi con il nulla, la verità è che i cittadini molfettesi ancora oggi non conoscono le ragioni di una esclusione dai finanziamenti regionali immotivata e penalizzante.»
Di questo è di altro si discuterà nell'assemblea cittadina – “Iniziative dell'amministrazione a favore dello sviluppo urbanistico e produttivo del territorio comunale” – che si terrà domani sera, sabato 18 luglio, alle ore 16.30, nella sala “Beniamino Finocchiaro” della Fabbrica di San Domenico. Al centro del dibattito anche il Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) deliberato dall'Autorità di Bacino: «L'intento dell'amministrazione comunale – sottolinea Uva – è di conoscere la verità scientifica contenuta nei dati che hanno portato alla definizione del rischio idraulico del nostro territorio, penalizzando fortemente ogni possibilità di sviluppo urbanistico. Più volte abbiamo chiesto all'Autorità di Bacino di verificare insieme le variabili che hanno determinato la nuova perimetrazione, ma a tutt'oggi queste informazioni non ci sono mai state comunicate.»
Nessun intento polemico, assicura l'assessore Uva, «è necessario soltanto ripristinare un quadro di chiarezza prima di tutto nei confronti dei cittadini molfettesi. No alle polemiche, sì alla collaborazione tra amministrazioni diverse – insiste l'assessore all'Urbanistica del Comune di Molfetta – purché tutto sia fatto in una logica di trasparenza e serietà.»