Viaggiare nel tempo ad occhi aperti con Hi-View
Un visore tridimensionale ideato da due giovani architetti e un informatico permette di visualizzare una sequenza di ricostruzioni che illustrano le trasformazioni occorse nei secoli ai principali monumenti delle città. Domani sarà presentato a Trani alle ore 17.00 presso la Sala Convegni del Museo Diocesano in Piazza Duomo
Guardare con i propri occhi come una piazza, una cattedrale, un castello sono stati originariamente concepiti dai loro architetti nel luogo in cui sorgono e cogliere le trasformazioni che si sono succedute nei secoli fino a renderle i monumenti che tutti ammiriamo. Oggi è possibile senza fare grossi sforzi di immaginazione leggendo una guida turistica, un libro di storia o aprendo un cd sul proprio computer. Due architetti e un informatico hanno realizzato, grazie al bando della regione Puglia per la promozione di giovani idee Bollenti Spiriti, Hi-View (abbreviazione di History View), un dispositivo elettronico interattivo, particolarmente indicato per visite turistiche nei percorsi cittadini e nei siti archeologici, che permette di visualizzare una sequenza di ricostruzioni tridimensionali che illustrano le trasformazioni occorse nei secoli ai principali monumenti delle città, rielaborando innumerevoli foto storiche, immagini d'epoca, acquerelli e diari di viaggiatori che, esplorando le nostre terre, ci hanno lasciato testimonianze uniche del passato.
Tra loro c’è il molfettese Leonardo Salvemini (nella foto a sinistra), architetto specializzato in tecnologie informatiche applicate all'architettura, che si occupa della costruzione dei relativi modelli tridimensionali, rielaborando i dati sintetizzati mediante innovativi strumenti di grafica 2D e 3D, gli altri sono Roberto Paolillo, ingegnere informatico esperto in tecniche di visione artificiale, che studia l'effettivo funzionamento di Hi-View con soluzioni informatiche all'avanguardia, dotandolo delle necessarie componenti software e hardware e Gaetano Nugnes, architetto specializzato in restauro architettonico e recupero della bellezza dei centri storici, che si interessa della ricerca e approfondimento dei dati d'archivio.
Grazie al finanziamento regionale hanno potuto realizzare la loro idea e il primo prototipo che domani sera, sabato 25 Agosto, sarà presentato alle ore 17.00 presso la Sala Convegni del Museo Diocesano in Piazza Duomo a Trani, in un incontro che ha ricevuto il patrocinio dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth, del Comune di Trani e dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Barletta-Andria-Trani.
In piazza Duomo a Trani verrà installato il visore Hi-View(nella gallery sperimentato da Erica Mou in occasione del Bollenti Spiriti Camp) e i cittadini in modo interattivo potranno osservare le ricostruzioni storiche della piazza e della Cattedrale , in un entusiasmante viaggio nel tempo.
Trani è solo la prima tappa. I tre giovani progettisti, fondatori dell’associazione culturale Archidea, puntano a estendere la rete delle città di cui fornire le ricostruzioni, ma il loro lavoro storico e informatico richiede tempo e importanti investimenti da reperire. Questo progetto potrebbe avere un alto valore civico oltre che chiaramente storico ed educativo sul quale amministrazioni pubbliche e fondazioni private dovrebbero riflettere. Mostrando ai cittadini le antiche bellezze delle nostre città, in cui ormai si fa fatica a tutelare i beni storici e architettonici spesso chiusi o in decadenza anche per responsabilità dei cittadini, tutti imparerebbero ad averne più rispetto e cura.