Verso la XXI Festa di Liberazione a Molfetta, Parola alle contraddizioni. Il miglior vaccino è la sanità pubblica
MOLFETTA - «Il fallimento del modello sanitario Lombardo è il fallimento del servizio sanitario nazionale pubblico. Decine di miliardi di euro tagliati, finanziamenti ai grandi gruppi della sanità privata, regionalizzazione della sanità, distruzione della sanità del territorio. Solo la grande competenza e generosità del personale sanitario Italiano con il sostegno di medici Cubani, Albanesi, Russi ha impedito che la tragedia fosse ancora più grave», dice Rifondazione Comunista di Molfetta in un comunicato.
«Ma di fronte ai grandi interessi privati non c'è lezione che tenga neanche quella tragica che abbiamo vissuto come dimostra il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in una intervista alle pagine baresi del quotidiano "la Repubblica" il 12 aprile scorso sconfessa il suo stesso piano ospedaliero e apre all'arrivo in Puglia dei grandi gruppi della sanità privata.
L'Italia però ha bisogno che il sistema sanitario nazionale pubblico, che per tanti decenni è stato un esempio in tutto il mondo torni ad essere al servizio del popolo e non una vacca da mungere per i grandi gruppi della sanità privata e per i politici in cerca di fortune elettorali.
Di tutto questo parleremo:
Venerdì 26 giugno, ore 19, Piazza Paradiso, assemblea pubblica con
- Piero Drago, medico di medicina generale e presidente del CPT di Trani
- Giovanni Infante, infettivologo Ospedale di Bisceglie e vicepresidente dell'associazione Sportello Medico Popolare di Molfetta
- Michele Rubini, infermiere del 118 Terlizzi
- Francesco Macario, segretario provinciale Prc Bergamo
- Beppe Zanna, consigliere comunale Prc/Cds
Introduce e modera: Gennaro Agrimi, coordinatore Assemblea Prc/Cds».