Vandali in azione a Molfetta vecchia: distrutta la sede del Masci
Vandalismo puro, senza giustificazioni. Anzi, vandalismo colpevole di voler colpire alle spalle chi cerca di aiutarti o cerca di aiutare i tuoi amici a dare un senso alla propria esistenza e a venire fuori da situazioni familiari difficili. E’ questo quello che è accaduto alla sede del Masci (Movimento adulti scout) a Molfetta vecchia da parte di ignoti che hanno devastato i locali, rubando computer, danneggiando i mobili, imbrattando i muri con olio e farina, sparsi anche per terra (i volontari dell’associazione stavano realizzando laboratori di cucina per i ragazzi del quartiere), tutto con tanta immotivata violenza. Sono stati vanificati, così, gli sforzi di coloro che volontariamente e con grandi sacrifici a proprie spese cercano di aiutare le famiglie disagiate della zona, indirizzando i loro figli verso comportamenti sociali più dignitosi. Ma i volontari si sono rimboccati le maniche e hanno ricominciato, dando una lezione di vita e coraggio anche ai vandali. Le foto che vi mostriamo sono sufficienti a raccontare questo scempio che ci fa venire alla mente la storia narrata in un recente musical “Scugnizzi” di Mattone e Vaime, rappresentato al Teatro Don Bosco dai ragazzi della parrocchia. E’ la storia di un sacerdote don Saverio, che da ragazzo è stato uno scippatore, ma poi ha dedicato la vita a redimere con la musica un gruppo di giovani a rischio, che la camorra, capeggiata da un suo amico di gioventù cerca di indirizzare al crimine. Il prete pagherà con la vita questa sua missione, perché il boss teme di perdere questi ragazzi che il sacerdote vuole redimere. Il Masci si adopera da anni a favore degli abitanti del quartiere Molfetta vecchia con molte iniziative soprattutto a favore dei giovani, ma c’è qualcuno che non gradisce questa meritoria opera sociale e reagisce con violenza. Ci chiediamo, come mai nessuno è intervenuto a denunciare l’accaduto? Come mai l’amministrazione comunale finge di ignorare questa situazione? A cosa serve la presenza di un vigile di quartiere e di un ufficio praticamente inutile nella zona? All’amministrazione comunale per mettersi un fiore all’occhiello? Dopo questo episodio, crediamo, che l’amministrazione di centrodestra che governa la città debba mettersi una maschera per nascondere anche la vergogna che non conosce.