Uri Caine e Antonella Ruggiero & Band in concerto a Mola
MOLA DI BARI - L’associazione Padovano a Mola di Bari è una delle realtà pugliesi che ci delizia ogni anno di una programmazione tra la classica il jazz e la contemporanea, con una selezione musicale che fa intuire la passione per la musica che ci mette colui chi sceglie gli appuntamenti, appunto Piero Rotolo. L’anno scorso ho avuto il piacere di vedere il concerto di Noa allo stadio di Mola, ed ho ancora nella mente la serata magica che l’artista di origini israeliane ha offerto al numeroso pubblico eseguendo brani nuovi e vecchi della sua eccezionale carriera, nata grazie al chitarrista americano pat Metheny che la scopri’, e a cui aveva dedicato per i suoi 20 anni di carriera un brano che appariva sull’ultimo cd uscito appunto lo scorso anno.
Quest’anno invece ho avuto il piacere di ascoltare finora due degli appuntamenti del programma dell’associazione, Uri Caine (foto) e Antonella Ruggiero & Band.
Uri Caine, enciclopedico pianista di Philadelphia, virtuoso dello strumento, si e’ esibito in brani conosciuti e non mostrando come è suo solito padronanza dello strumento all’ennesima potenza, padrone com’è del pianoforte. Lo schermo messo laterarmente non era stato piazzato lì come di solito si fa per far vedere anche a chi magari e’ di solito distante dal palco e vede poco, ma intelligentemente per evidenziare le mani di Uri sul pianoforte e notarne la velocità e la tecnica non che padronanza con coi eseguiva i brani.
Vederlo suonare fa sicuramente amare ancor di più la musica, lui che è considerato uno dei pianisti più bravi al mondo. Applausi scroscianti del pubblico accorso ad ascoltarlo, e bis fatti con piacere dall’artista.
Antonella Ruggiero con la sua Band Acustica si è esibita due giorni dopo, sempre nel chiosco di Santa Chiara, questa volta stracolmo di fan della cantante e dei Matia Bazar gruppo dove la stessa militava anni fa.
Vedere che per Antonella il tempo non passa mai artisticamente mi ha stupito, infatti la voce straordinaria e’ la stessa di quando calcava i palchi con il vecchio gruppo e sinceramente la vera voce dei Matia rimane lei e lei soltanto.
In concerto ci ha offerto cover di brani famosissimi e alcuni accenni ai successi dei Matia come Vacanze Romane e altri con ovazione dei suoi fan tra il pubblico che hanno cantato con lei nella maggior parte delle volte, tutto però arrangiato acusticamente il che rendeva i brani piu’ atmosferici e magici. Da sottolineare la versione stupenda di Guantanamera, interpretata magistralmente. Bravi anche i musicisti che accompagnavano la Ruggiero.
A trovarne in giro cantanti nuove con il talento della Ruggiero, difficile, forse prima o poi, ma per il momento lei è ancora una delle più brave cantanti Italiane, un talento naturale.