Una serata per l'Odeon di Molfetta. Concerto tra le magiche atmosfere da film
MOLFETTA - Ancora un' emozionante esibizione dell'orchestra e del coro polifonico Capotorti che sceglie di interpretare, con notevole successo, quelle colone sonore diventate immortali non solo per la bellezza dei film da cui prendono vita ma anche per la propria bellezza.
Sono i titoli di Rota, Morricone e tanti altri che ci fanno incantare: dal fascino coinvolgente del “Libertango “alla dolcezza di “Somewhere over the rainbow”, da una commovente”Moon River”velata di tristezza fino alla travolgente allegria di “New York New York” che il pubblico segue divertito con un battito di mani e che conclude in bellezza lo spettacolo. Dirigono Maria Sasso e Tonia de Gennaro, sulla cui esibizione vocale limpida e delicata non si può tacere. Ma lo spettacolo si svolge all'Odeon e diventa proprio questo il tema portante della serata.
Il conduttore infatti continua a ricordarci il triste destino verso cui il nostro cinema-teatro sembra avviarsi: soffocato dal più grande e moderno cinema di Fashion District, che inevitabilmente attira i molfettesi come una calamita, rischia di scomparire.
Una situazione che sembra rievocare quell'atmosfera melanconica e nostalgica di “Nuovo cinema Paradiso”, la cui struggente colonna sonora, indiscutibilmente un capolavoro della musica, purtroppo non è stata eseguita nel concerto.
Ma a cosa può portare la scomparsa di quello che non è solo l'unico cinema rimasto in città, ma anche il più importante teatro molfettese, se non a un ulteriore riduzione dei fenomeni culturali? Molfetta è una città in crescita e ha bisogno dei suoi spazi di cultura se non ci vogliamo appiattire a quella bassa e massificata a cui i media ci abituano annullando la vivacità intellettuale dei singoli paesi.