Un lettore scrive a “Quindici”: tanto clamore per una donna che ha gridato mettendo in fuga dei ladri a Molfetta
MOLFETTA - Un lettore scrive a “Quindici”: «Caro Direttore, ma in quale città viviamo? Tanto clamore ieri per una donna che, gridando dal balcone, ha messo in fuga i ladri che cercavano di rubare una macchina. Eroina, madre coraggio, sistema di allarme casereccio, tipo le oche del campidoglio? A questo punto siamo? Ma ci rendiamo conto? e voi giornalisti andate dietro ad un comunicato diffuso dal comitato di quartiere Madonna della Rosa. E che dire dell’istituzione di una chat su WhatsApp di quartiere per segnalare tentativi di furto e la corsa ad iscriversi per dire quanto siamo bravi e ladri attenzione, la chat vi guarda.
Anche mia moglie, gridando, alcuni giorni fa, ha messo in fuga dei ladri che, nel centro storico, cercavano di rubare in un appartamento entrando dalla finestra: anche a lei occorre dare una medaglia? Io non l’ho detto a nessuno: lei ha fatto solo il suo dovere.
Se non ci fosse da ridere, ci sarebbe da piangere. Ma di grazia, dove sta la notizia? Capisco la corsa a riempire i vostri giornali on line, al punto che c’è chi pur di far vedere che pubblica due notizie al giorno, pesca in rete informazioni che non interessano la nostra città, come il festival della carota a vattelappesca, magari giustificando la pubblicazione col fatto che un molfettese era in gita in quel Comune per mangiare le famose carote di vattelapesca.
Alla fine rischiate di perdere credibilità in una società dove le notizie si inventano su facebook e voi giornalisti magari le rilanciate, facendole diventare vere. La gente ormai non sa più distinguere il vero dalla bufala e si beve tutto. Serve maggiore serietà e capacità di selezione delle notizie. Il copia e incolla non porta da nessuna parte, ma solo all’appiattimento e all’omologazione. Che poi è quello che vogliono i nostri politici per manipolare il popolo bue. Grazie della pubblicazione e buon lavoro».
Cosa rispondere al lettore? Che ha ragione, precisando che “Quindici” non ha pubblicato la notizia della signora che mette in fuga i ladri e quindi non ci riguarda. D’accordo, invece, sulla inutilità della corsa a pubblicare il nulla. Ma questo è anche questione di mestiere: ad ognuno il suo. Oggi tanti si improvvisano. Questo lavoro richiede competenza e professionalità, altrimenti ci allineiamo ai perdigiorno di Facebook.
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