Un lettore a Quindici : ritardi sospetti nella sostituzione di contatori del gas anche a Molfetta
MOLFETTA - Alla nostra redazione scrive un lettore che lamenta considerevoli ritardi nella sostituzione dei vecchi contatori del gas. Un ritardo di almeno sei anni, come spiega:
"Facendo seguito alla notizia ormai di pubblica conoscenza che i misuratori del gas metano che hanno compiuto venti anni sono da sostituire perchè non più corretti nella misurazione, da un personale contatto con la sede Eni Gas e Power di via Alessandro Volta in Molfetta è risultato che per la sostituzione sono ancora in grave ritardo e che attualmente stanno sostituendo i misuratori del 1983".
Risale ad oltre un anno fa la denuncia di Altroconsumo, a livello nazionale, che evidenziava come in Italia vi fossero oltre 5 milioni di contatori "datati, e con membrane naturali" che regalerebbero all'azienda fornitrice di gas il fino al 15% dell'importo addebitato in bolletta. Secondo un'inchiesta dalla magistratura milanese sarebbero 500 milioni i metri cubi di gas pagati dagli utenti e mai consumati. Questo per misurazioni alterate, dovute alla membrana di pelle dei contatori, che con il passare del tempo, in genere 25 anni, perde sensibilità. 231 milioni di euro sarebbe stato, sempre secondo i dati risalenti a inizio 2008, il capitale sottratto ingiustamente ai consumatori, mai utilizzato.
L'indagine portò al rinvio a giudizio di 11 indagati, oltre a tre società, tra cui la stessa Eni, con l'ipotesi di reato di truffa e associazioni a delinquere.
A quanto pare, almeno a Molfetta, il trend non sembra essere cambiato, e solo oggi si procede alla sostituzione di contatori di 26 anni di età, dunque abbondantemente entro la soglia di "malfunzionamento", doloso o meno. Per una maggiore trasparenza, per i consumatori, ma anche per l'immagine della stessa azienda, sarebbe opportuno velocizzare le operazioni.
Autore: Vincenzo Azzollini