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UDC Molfetta, largo ai giovani: Vittorio Sasso candidato per il Consiglio comunale
16 aprile 2013

MOLFETTA - A differenza di altre realtà politiche, sin troppo annodate tra le spire degli interessi di pochi e soliti, l'UDC Molfetta da tempo ha voluto dare fiducia al futuro, ai giovani. Tra i militanti del partito, così come nella dirigenza, i volti nuovi sono da tempo dinanzi alla cittadinanza, con la loro caparbietà dissacrante e la loro inesauribile voglia di fare.
Tra questi spicca Vittorio Sasso (foto), nominato Coordinatore dei giovani dell'UDC Molfetta e parte attiva nella costanze opposizione alla giunta uscente.
 
"Ho deciso di portare la mia voglia di fare, di cambiare la città, ad un livello più alto rispetto alla militanza politica. Ho deciso di mettermi in gioco, e di metterci la faccia perchè ho un obiettivo in cui credo. E quest'obiettivo si chiama Molfetta. 
La mia giovane età non è un demerito dinanzi alla storica condotta elettorale di compilazione delle liste coi soliti volti noti. E non è nemmeno un nome riempitivo, posto lì tra altri candidati al solo scopo di far numero. Scelgo di candidarmi come consigliere comunale. Scelgo,perchè ho voglia di fare, di partecipare, di osare ma soprattutto di dar voce a chi voce non ha. 
Se lo scotto dell'attuale crisi è pagato principalmente dalle giovani generazioni a che scopo interpellarle solo per udirne la voce e le esperienze difficili demandando ad altri il compito di mutarne le condizioni? 
L'UDC mi ha insegnato ad avere fiducia nelle mie idee e possibilità, mi ha dato responsabilità e modo di crescere. Queste le voglio mettere a disposizione della mia città, in cui vivo e che non voglio lasciare".
 
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Gentile Candidato al Consiglio Comunale di Molfetta, la invito a prendere conoscenza della problematica che affligge la stragrande maggioranza dei 162 proprietari di via Matilde Serao che da 37 anni loro malgrado devono obbligatoriamente mantenere una rete stradale privata con il gravame della servitù di passaggio solo ed esclusivamente perchè non sono stati sufficientemente accorti nel prendere immediata visione di quanto si apprestavano a sottoscrivere con il rogito d'acquisto delle unità immobiliari e neppure dopo entro il primo decennio utile di CONVENZIONE per richiedere espressamente al Comune di subentrare nel mantenimento.Tale inaccortezza è costata cara al punto da dover provvedere anni orsono alla asfaltatura di tutta l'area con un costo di solo mantenimento amministrativo annuale che nel corso negli ultimi quattro anni è stato di 18350 euro versati in funzione dei millesimi di proprietà.La parola passerà a tutti coloro che se sufficientemente sensibilizzati potranno provvedere se siederanno sugli scranni del Consiglio Comunale nella Convocazione per deliberare l'esproprio di soli 1750 mq invece di tutti quelli contenuti non edificati nella particella catastale n.520 del foglio n.18 con l'approvazione definitiva del Comparto Urbanistico n.18.Tutto il resto non è noia ma verificabile con l'utilizzo della generosità dei motori di ricerca di Internet che almeno n.138 proprietari non hanno ancora deciso d'introdursi. Augurando a tutti che ci sia un seguito positivo per il sollievo di questa atavica incresciosità dovuta ad una legge assurda che pretende l'unanimità della cessione garantita in assenza di benefici per l'onere versato obbligatoriamente.Auguri a chi l'ha intesa definitivamente.



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