Tragedia del Truck Center a Molfetta, il Pm chiede 5 anni di reclusione
MOLFETTA - Condanna a 5 anni di reclusione per omicidio colposo e lesioni aggravate: è questa la richiesta del Pm Giuseppe Maralfa dopo 7 ore di requisitoria al processo a Molfetta per la tragedia della cisterna nell’autolavaggio Truck Center, dove morirono 5 persone il 3 marzo del 2007.
I tre imputati sono Mario Castaldo, rappresentante legale di Fs logistica, Alessandro Buonapane, responsabile trasferimento zolfo della stessa società e Pasquale Campanile, dirigente della 5 Biotrans, incaricata del trasporto su gomma della cisterna.
Chiesta invece l’assoluzione per Filippo Abbinante, autista della cisterna. Il Pm ha chiesto anche sanzioni per le società coinvolte nella tragedia: 1,120 milioni di euro per la "Fs Logistica", 640mila euro per la "La 5 Biotrans" e 400mila euro per la stessa Truck Center.
Nella cisterna restarono uccisi dalle esalazioni di acido solfidrico Vincenzo Altomare, Luigi Farinola, Biagio Sciancalepore, Guglielmo Mangano e Michele Tasca. Il Pm Maralfa ha chiesto anche di indagare sulle responsabilità di tre società finora mai coinvolte: l’Eni, la Meleam di Bitonto, che avrebbe certificato la sicurezza della Truck Center, la Nuova Solvine di Scarlino in provincia di Grosseto da dove partì vuota la cisterna dopo aver scaricato lo zolfo liquido all’Eni di Taranto.
Il processo proseguirà venerdì, giornata in cui saranno ascoltate le parti civili, mentre venerdì 16 e lunedì 19 ottobre toccherà alle difese, a cui seguirà la replica del Pm venerdì 23 ottobre e quindi poi sarà emessa la sentenza.
Autore: Giacomo Pisani
