Totò, Totò ed ancora Totò con Francesco Tammacco
La stagione delle muse al Palazzo della Musica
A decenni dalla sua scomparsa c’è ancora qualcosa di inesplorato o non approfondito del genio Antonio de Curtis? “Preghiera del clown” è la risposta. Tra gli appuntamenti della rassegna “La stagione delle Muse” al Palazzo della Musica Don Salvatore Pappagallo, “Preghiera del clown” è, per definizione di Francesco Tammacco, tra i suoi protagonisti, un viaggio tra parole e musica tra quello che è stato definito il genio della comicità. Lungi dallo smentire questo appellativo ampiamente meritato, Antonio de Curtis, è stato, uno dei più sensibili poeti del secolo scorso, uno degli animi più fini, sensibili e colti nel panorama artistico. La mission di “Preghiera del clown” è proprio questa: portare alla luce un aspetto sconosciuto a molti: la profondità di un attore da sempre associato alla sua maschera, Totò. Il viaggio ripercorre, attraverso le voci narranti di Francesco Tammacco e Betty Lusito, le sue poesie, sapientemente accompagnate dall’Antonio Dambrosio Jazz Ensamble (Antonio Dambrosio ideazione, composizione e batteria, Aldo Davide Di Caterino flauto traverso, Nanni Teot tromba, Paolo Luiso piano Gianfilippo Direnzo contrabbasso). E non c’è stupore o meraviglia nello scoprire che dietro il sorriso dei personaggi da lui interpretati, pietre miliari della cinematografia, si celava un uomo sensibile che con occhio compassionevole, coglieva la dignità, il pudore di chi faceva fatica a sopravvivere; si celava altresì, l’animo di un uomo innamorato della vita, degli animali, un benefattore discreto, un uomo che manifestava il suo disgusto verso colui che manteneva la superbia di chi nella vita terrena aveva avuto ricchezza e potere. Nulla da aggiungere ad una performance che, pur essendo al suo debutto, ha manifestato un affiatamento corale. Nulla da aggiungere a testi uniti sapientemente a musiche coinvolgenti. Nulla da aggiungere, se non gratitudine, per una performance che ha mostrato aspetti sconosciuti del grande artista. Nulla da aggiungere ad una performance semplicemente completa. © Riproduzione riservata