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Ti Fiabo e Ti Racconto, vince lo spettacolo "La Cicala e La Formica" La giuria composta da 25 bambini e presieduta da Antonella Gaeta premia con l'Uccellino Azzurro lo spettacolo La Cicala e La Formica
10 luglio 2012

MOLFETTA - Si è conclusa la 17esima edizione del Festival Ti Fiabo e Ti Racconto, rassegna nazionale di teatro ragazzi che si è svolta da giovedì 28 giugno a domenica 8 luglio a Molfetta.
Il premio L'uccellino azzurro, abbinato al festival e assegnato da una giuria di 25 ragazzi di età compresa fra i 9 e i 13 anni di età coordinata da Vito D'Ingeo, direttore artistico del festival e presieduta quest'anno da Antonella Gaeta, è andato allo spettacolo La Cicala e La Formica della compagnia romagnola Accademia Perduta con la seguente  motivazione "Per aver costruito sapientemente un mondo piccolo piccolo, ingigantendolo  con l'originalità della scenografia. Per aver saputo narrare una favola antica, facendola risuonare di modernità con le note frizzanti delle rime.Per aver vestito di fantasia, con costumi immaginifici e realistici al tempo stesso, i due eterni opposti".
Il premio Silvia, istituito dal 2005 in ricordo di Silvia Favuzzi Sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi di Molfetta, per il miglior attore è stato assegnato dal pubblico ad Alessandra Tomassini nel ruolo della Cicala nello spettacolo La Cicala e La Formica della compagnia romagnola Accademia Perduta.
Anche quest'anno Ti fiabo e ti racconto si conferma l'appuntamento di teatro ragazzi più atteso e partecipato della nostra regione: a confermarlo gli applausi delle svariate migliaia di spettatori di tutte le età che hanno partecipato alla 17esima edizione del festival.
Dopo il consueto prologo Le strade che ridono, che si è svolto dal 28 al 30 giugno nel centro storico e nei luoghi d'arte di Molfetta, il festival Ti fiabo e Ti racconto ha ospitato lunedì 2 luglio lo spettacolo Giochiamo…all'isola del Tesoro! della compagnia bolognese La Baracca-Testoni; a seguire  martedì 3 luglio La Principessa sul Pisello, applauditissimo spettacolo della compagnia barese Teatro Kismet OperA; mercoledì 4 luglio  il grande classico Cenerentola del  gruppo salentino Factory Compagnia; giovedì 5  La Bella e La Bestia  della compagnia marchigiana Teatro del Canguro, venerdì 6 luglio lo spettacolo Fiabe Italiane degli emiliani Ca' Luogo d'Arte, sabato 7 luglio lo spettacolo vincitore del premio L'Uccellino Azzurro La Cicala e La Formica della compagnia romagnola Accademia Perduta e domenica 8 luglio il gran finale con il duo comico Donati & Olesen e la consueta cerimonia di premiazione.
Il cartellone de Le strade che ridono con proposte per tutte le età nel centro storico e nei luoghi d'arte di Molfetta, la presenza di spettacoli in esclusiva per il Sud e i grandi numeri del botteghino sottolineano la centralità di Ti Fiabo e ti racconto nella proposta teatrale regionale.
L'alto numero di spettatori e i numerosi abbonamenti venduti rappresentano dati straordinari per una rassegna dedicata al teatro ragazzi, dati che confermano ancora una volta l'importanza del festival non solo a livello regionale. Risultati che per la diciassettesima volta premiano la valenza progettuale incentrata sulla promozione del pubblico e la  formazione critica dello spettatore bambino non solo attraverso la visione di spettacoli di livello nazionale ma anche con  il coinvolgimento diretto della giuria per l'assegnazione dei premi.
Il festival Ti Fiabo e Ti racconto è lo spazio tempo dedicato ai bambini, in cui i genitori riscoprono il piacere di condividere con i propri figli momenti di divertimento ma anche di riflessione, ed è anche luogo di aggregazione tra famiglie e incontro di diverse generazioni. Una festa per gli spettatori e l'intero territorio.
Ancora un successo per questo festival come sempre  organizzato dalla compagnia Teatrermitage, promosso dal Comune di Molfetta con il sostegno della Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo e di alcune prestigiose imprese del territorio.

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La vera storia della Cicala e la Formica. Sarà così? Chissà, a volte.......C'era una volta una Formichina e una Cicala che erano molto amiche. Durante tutto l'autunno la Formichina lavorò senza riposo, raccogliendo cibo per l'inverno. Non si gustò il sole, né la dolce brezza della sera, né le chiacchiere con gli amici davanti a una birra dopo un giorno di lavoro. Nel frattempo, la Cicala cantava con gli amici al bar della città, non sprecando nemmeno un minuto. Cantò tutto l'autunno, ballò, si godette il sole, senza preoccuparsi del maltempo che stava arrivando. Dopo alcuni giorni arrivò il freddo, e la Formichina, esausta di tanto lavorare, si mise nella sua tana, povera ma piena fino al tetto di cibo. Ma qualcuno la chiamò per nome da fuori, e quando aprì la porta ebbe una grossa sorpresa, vedendo la sua amica Cicala in una Ferrari nuova fiammante, con una bellissima pelliccia indosso. La Cicala le disse: - Ciao amica! Vado a passare l'inverno a Parigi! Potresti dare un'occhiata alla mia casetta? – La Formichina rispose: - Certo senza problemi! Ma che ti è successo? Dove hai trovato i soldi per andare a Parigi, comprare la Ferrari, e anche una pelliccia così bella e cara? – E la Cicala rispose: - Guarda, stavo cantando in un bar la settimana passata, e a un produttore è piaciuta la mia voce. Ho firmato un contratto per degli show a Parigi. A proposito, ti serve qualcosa di là? – Sì – disse la Formica. Se incontri LA FONTAINE MANDALO AFFANCULO DA PARTE MIA!
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