BARI - L’evoluzione dell’economia della terra di Bari e Bat dal 2008 al 2011 sotto la lente di ingrandimento, dall’industria ai servizi alla produzione, in tutte le classi dimensionali. Una rilevazione, ripetuta su tre anni, ciascuna di circa 25mila interviste, 1.275 in Puglia di cui 568 nelle province di Bari-BAT, panel di oltre 13mila imprese scelte in modo da preservare la rappresentatività aggregata e dei dettagli dimensionali e regionali.
L’analisi dal titolo “Terra di Bari e Bat: risorsa per il Paese” verrà presentata questa mattina alle ore 10 nella Camera di Commercio di Bari (foto).
La giornata di studio sull’economia provinciale fra crisi e opportunità (2008-11) vedrà la partecipazione, dopo l’apertura dei lavori del presidente dell’ente Alessandro Ambrosi, di Giuseppe Riccardi vicepresidente della Camera di Commercio di Bari che presenterà l’Osservatorio congiunturale dell'economia della Terra di Bari e Bat, costituito dall’ente camerale barese e di Raffaele Brancati, presidente MET (Monitoraggio, Economia e Territorio) e docente di Economia monetaria presso l’Università di Perugia che presenterà lo studio “L'evoluzione dell’Economia provinciale fra 2008 e 2011: PMI, manifattura e servizi”.
Seguirà la discussione, coordinata dal giornalista economico della “Gazzetta del Mezzogiorno” Felice de Sanctis, con gli interventi di Federico Pirro, docente di Storia dell’Industria presso l’Università Aldo Moro di Bari, di Francesco Ventola, presidente della Provincia di Barletta, Andria e Trani, di Onofrio Resta assessore alle Attività Produttive della Provincia di Bari e di Loredana Capone, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia. Interverranno rappresentanti delle associazioni di categoria.