Teatro–scuola: ragazzi e poesia
Il 12 maggio 2006 presso l'auditorium della scuola “Giuseppe Saverio Poli” noi alunni di terza e prima F abbiamo rappresentato uno spettacolo dal titolo”Giacomo Leopardi, cantore della natura e della giovinezza”. Abbiamo voluto dimostrare che in tre anni di scuola siamo riusciti a crescere,a studiare ma nello stesso tempo ci siamo anche divertiti nello stare insieme,trovarci e comunicare tra noi.
La rappresentazione si riferiva alla vita ed alla poesia di Leopardi che vuole trasmetterci con i suoi versi i problemi del mondo giovanile ma anche le gioie e la bellezza della natura che ci circonda. Alcuni hanno partecipato recitando, altri danzando ed io anche cantando. Il tutto era articolato in varie scene tratte dalle opere del poeta quali: lo Zibaldone, le Operette Morali e i Canti. Di questi ultimi facevano parte alcune indimenticabili poesie quali: A Silvia, Passero Solitario, Alla Luna, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio e altre.
In un quadro si parlava del contesto storico in cui Leopardi visse,degli ideali dell' '800,dell'indipendenza e della libertà dell'Italia.
Lo spettacolo è stato molto gradito da tutti gli spettatori che hanno capito con quanto impegno e volontà è stato realizzato, grazie anche alla prof.ssa di italiano Nicoletta Pisani che ha curato il progetto di drammatizzazione e ha saputo mantenerci tutti uniti, alle prof.sse Mitoli e de Palma e al Preside prof Saverio Binetti che ha promosso e sostenuto l'iniziativa. Egli nel discorso finale ha affermato che l'attività didattica è servita a fare avvicinare i ragazzi ai valori della cultura e della poesia.
Nella nostra scuola ci sono rientri pomeridiani molto frequentati di drammatizzazione, danza, musica, canto e pittura e spero che si possa trovare uno spazio idoneo alle rappresentazioni finali, magari un piccolo teatro dal momento che il pubblico, costituito da genitori e ragazzi, diventa sempre più numeroso ed entusiasta.
Autore: Annalisa de Palma