Sul divieto di sosta alla prima cala. L'intervento dell'ing. Biscotti

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Sul divieto di sosta alla prima cala. L'intervento dell'ing. Biscotti

11 agosto 2013

MOLFETTA - In ordine alla protesta di un nostro lettore, sul divieto di sosta alla prima cala, a Molfetta ,che in buona sostanza - secondo quanto denunciato dal lettore - colpisce in maniera indiscriminata tutti, anche chi rispetta il codice delle strada, oltre che le regole del buon vivere civile, è pervenuto a questa redazione, un interessante intevento dell'Ing. Gianluca Biscotti che, abbiamo ritenuto opportuno sottoporre all'attenzione dei lettori e degli amministratori.

Scrive l'Ing. Biscotti: "Ritengo, in merito all'all'articolo ed alla lettera, che se il divieto esiste va prima di tutto rispettato sempre anche la notte quando l'accesso noturno ai lidi blocca la circolazione. In quelle ore la P.M. è assente dal territorio e dovunque in Molfetta c'è l'anarchia automobilistica. Il consiglio è di dotare la P.M. di due pattuglie notturne. Gli introiti delle multe e il miglioramento della vivibilità notturna sarebbe largamente positivo.

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MARTIRODDA

13 Agosto 2013 alle ore 16:02:00

Dopo attenta lettura e quale abituale frequentatore della spiaggia pubblica della prima cala ho motivo di segnalare che l'articolo e la lettera del lettore non chiarisce assolutamente quali sono i divieti di sosta che non andavano installati,alla prima cala si accede con l'auto utilizzando una strada a doppio senso di circolazione e pertanto il divieto di sosta è giusto che ci sia almeno da un lato poichè la strada non è a quattro corsie per il parcheggio da ambo i lati,è chiaro che non si deve avere la pretesa di parcheggiare sotto la pineta dove i bagnanti stazionano per evitare di scaldarsi troppo al sole ed allestiscono tavolate i forestieri che intendono trascorrere un tranquillo fine settimana senza problematiche inutili,il lettore avrebbe fatto meglio a segnalare la disfunzione semaforica da tempo senza ripristino del segnale verde quando si risale dalla strada che porta all'accesso in spiaggia,analoga disfunzione è presente da tempo sul medesimo lato di via Madonna della Rosa per entrare in viale Berlinguer,la MOLFETTA MULTISERVIZI S.p.A.unitamente alle altre municipalizzate è sull'orlo del fallimento e non provvede neppure al ripristino della basola di via Domenico Picca n.33,che andrebbe chiusa all'intenso traffico automobilistico. GRAZIE PER LA PUBBLICAZIONE E LA LETTURA,SPERIAMO IN UN FUTURO MIGLIORE

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In Vino Veritas

13 Agosto 2013 alle ore 15:20:00

Ohhhhhhhhhhh! I Biscotti al vino, una delizia. Fate come me. Per preparare i Biscotti al vino preriscaldate il forno a 180° e mettete i semini di anice ad ammorbidire nel vino. Setacciate la farina con il sale e il lievito; poi, aggiungete lo zucchero e disponeteli sulla spianatoia a fontana. Al centro, aggiungete l'olio e il vino in cui avrete precedentemente versato i semi d'anice ad ammorbidire. Impastate energicamente il composto fino a che non sarà compatto e omogeneo. Dopodiché prendete una noce d'impasto e con i palmi delle mani ricavate delle striscioline sottili e lunghe 15-20 cm. Unite le due estremità del bastoncino per formare un cerchio. Ora, immergeteli solo da un lato nello zucchero e posizionateli, con il lato zuccherato verso l'alto, in una teglia rivestita con della carta da forno. Cuocete per 25-30 minuti. Fateli raffreddare e conservateli in un contenitore chiuso ermeticamente. Al posto del vino bianco potete utilizzare del vino rosso che conferirà ai vostri Biscotti un aspetto più scuro, mentre, se non avete i semini d'anice potete sostituirli nell'impasto con mezzo bicchiere di sambuca. Questi profumatissimi biscotti al vino possono essere inzuppati nel vino, serviti a fine pasto o semplicemente appagare un senso di golosità che ci sorprende durante la giornata. Buon appetito e buon Ferragosto a tutti, specialmente a chi ne ha più bisogno, e non mi dite che non sapete, non fate gli gnorri.......quelli cu "paparul abbrsciat"! Alle prossime: In Vino Veritas!!

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Il biscottaro

12 Agosto 2013 alle ore 11:11:00

Visto che nessuno esprime una qualche idea in merito, io dico e scrivo: "ORA CI BAGNIAMO ANCHE I BISCOTTI IN QUESTA SOSTA ALLA PRIMA CALA. DA DEFINIRE IN CHE COSA, SE NEL LATTE, NEL VINO O NELL'ACQUA?

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Fabio

11 Agosto 2013 alle ore 23:48:00

Basta essere ing. per commentare o dare dei suggerimenti??? La questione non è così semplice... La P.M. non essendo armata, non effettua servizi in ore notturne... Per cui il discorso parte da lontano!!!

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