SPECIALE ELEZIONI - Dati ormai definitivi a Molfetta: vince Vendola
MOLFETTA 4.4.2005
Un vero e proprio terremoto elettorale: a Molfetta, la città che negli ultimi anni ha appoggiato la destra con numeri bulgari, si impone Nichi Vendola, candidato del centro sinistra alle elezioni regionali.
Con il 51,7%,15.742 consensi, si impone il candidato dell'Unione, già "consacrato" dai cittadini molfettesi durante le primarie.
Altra novità è il nuovo balzo in avanti della margherita, che soprattutto grazie ai consensi raccolti da Guglielmo Minervini (nella foto), si impone con il 15,9% dei consensi, pari a 4.528 voti.
Alleanza Nazionale è subito dietro, con il 15,8%, risultato del gran numero di voti raccolti dallo "straniero" Silvestris, mentre a sorpresa la "lista Primavera", con il suo candidato De Robertis, colleziona 2.642 voti equivalenti ad un buon 9,3%.
Discorso a parte va fatto per i Democratici di Sinistra i quali si sono fermati al 5% di preferenze, che però non sono confluite tutte sul candidato della sezione di Molfetta, Corrado Minervini, beneficiario di metà dei consensi totali del partito (secondo dati non ufficiali).
Il Nuovo PSI si attesta all'11,1%, dato che forse non basterà a Franco Visaggio per essere eletto nell'assise regionale.
Casca in piedi l'on. De Cosmo, che a Molfetta riceve il 9,5%, ma è necessario guardare alle altre città della Puglia per capire se rientrerà fra gli eletti.
Rifondazione Comunista riceve il 6,6% dei consensi, un risultato positivo soprattutto per Gianni Posta che ha ricevuto oltre 1.500 voti, mentre crolla il carro dell'UDC, che senza i consensi di Carmela Minuto si ferma ad appena 4,3%.
Nella mattinata di domani si sapranno i dati definitivi delle regionali in Puglia, ma è ormai chiaro che c'è un nuovo vento che spira.
Vito Piccininni