Speciale coronavirus a Molfetta. L’ultimo numero della rivista mensile “Quindici” vi aspetta in edicola. Processioni pasquali a rischio
MOLFETTA – L’informazione non si ferma e continua a svolgere il suo lavoro al servizio dei cittadini di Molfetta per informarli sul coronavirus.
Ieri siamo andati in giro per la città a distribuire il nuovo numero della rivista mensile “Quindici” a tutte le edicole. E’ stato più lungo e faticoso del solito, a causa delle code che abbiamo trovato alle edicole, soprattutto a quelle, come le tabaccherie, che vendono altri prodotti.
Ma ci tenevamo a mantenere il nostro impegno con i lettori, soprattutto perché abbiamo dedicato molte pagine al coronavirus a Molfetta, al quale abbiamo dedicato anche la vignetta di Michelangelo Manente: Le processioni al tempo del coronavirus.
In questo numero SPECIALE CORONAVIRUS con le PROCESSIONI PASQUALI A RISCHIO (con la bella copertina di Mauro Germinario dell’uscita dell’Addolorata, che quest’anno probabilmente non ci sarà), questi gli argomenti che potrete leggere l’Inchiesta: Paura, incoscienza, superficialità: abbiamo fatto una serie di interviste ai cittadini per raccogliere il loro umore in questa situazione di emergenza; gli articoli sono di Sara Fiumefreddo, Sara Mitoli e Marina Francesca Altomare. Parlano anche gli operatori sanitari.
Coronavirus: verità, fake news, incertezze, falsità: ce ne parla Anna Mancini, con competenza sul campo e ci spiega cosa è questa malattia e come difendersi dal Covid-19.
La quotidianità al tempo del coronavirus, vi proponiamo una riflessione di Michele Lucivero.
Daniela Bufo ci parla dell’imprudenza dei giovani che hanno affollato gli autobus urbani per andare al centro commerciale, approfittando della chiusura delle scuole.
Le disposizioni del sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini. Come interpretarle? Ce lo spiega Isabella de Pinto che coglie anche alcune contraddizioni e incongruenze.
Coronavirus, cosa fare fino al 3 aprile: una tabella che spiega tutto.
Non poteva mancare il riferimento storico al colera a Molfetta nel 1910, che provocò solo nella nostra città 1.025 decessi. L’articolo, scritto per noi da Pietro Capurso, è un documento utile per imparare dagli errori del passato, quando il dilagare della malattia fu dovuto principalmente agli errori del sindaco dell’epoca De Nichilo.
Politica e Covid-19 sono l’argomento dell’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis sulle “Elezioni regionali al tempo del coronavirus”, mentre sempre in tema elettorale Gianni Porta consigliere comunale dell’opposizione di sinistra (Rifondazione) ci parla del Sultano Emiliano e dei suoi fedeli, mentre Petrus Caput Hurso nella consueta rubrica “Scherziamoci su” ci diletta con l’articolo “Saverium sum”.
Una notizia che “Quindici” ha dato in esclusiva è quella del ritorno del “rottamatore” Piero de Nicolo che licenzia il segretario del Pd Erika Cormio. Dopo il nostro articolo, che ha scoperto la manovra politica, è stata congelata l’assemblea del PD che doveva registrare le dimissioni del segretario.
L’opposizione di sinistra critica l’amministrazione Minervini per la mancata tutela della salute dei cittadini e del patrimonio architettonico. In ballo la mancata rimozione dell’antenna di Piazza Catecombe, che ha dimostrato ancora una volta l’inadeguatezza amministrativa e la manifesta incapacità della giunta comunale.
Sulle processioni pasquali, ospitiamo un bel lavoro di Giovanni Antonio del Vescovo sulla processione della Settimana Santa negli anni Dieci del Novecento con foto storiche dell’epoca.
Continua la carrellata di Corrado Pappagallo sui palazzi di Corso Umberto, una strada, una storia.
Del ricordo dei 50 anni della Regione Puglia e dei consiglieri molfettesi protagonisti di questa storia, ai quali è stato dedicato un incontro nella sala consiliare del Comune, ci riferisce Isabella de Pinto.
Alla bella mostra del fotografo di “Quindici” Mauro Germinario “Io amo la mia città” sono dedicati gli articoli “Un atto d’amore alla sua Molfetta” di Gianni Antonio Palumbo e “Il fotografo dei sentimenti” di Felice de Sanctis, che hanno presentato la rassegna, tenutasi a Corso Umberto.
Riapre il Torrione Passari e Molfetta si riappropria di un altro gioiello: l’articolo è di Isabella de Pinto.
Questi gli altri argomenti: La passione costituzionale della sen. Anna Finocchiaro in un incontro al Rotary; la presentazione del libro di Tommaso Gaudio sullo scalo di Molfetta, storie ed emozioni dei maestri d’ascia. Per la cultura, nella rubrica “Frammenti di storia” l’interessante articolo di Marco Ignazio de Santis su “Salvemini e i tumulti annonari del 1920 a Molfetta.
Dall’amore alla passione, l’Orchestra Filarmonica pugliese nel concerto “Vi faremo innamorare” con il Maestro Giovanni Minafra, l’attrice Giulia Petruzzella, il soprano Raffaella Montini e il tenore Carlo Monopoli.
La Mostra “Le Trame” di Raffaele Ferrero è recensita da Gianni Antonio Palumbo, mentre Sara Mitoli scrive dell’incontro alla libreria “Il Ghigno” di Molfetta con la scrittrice Laura Pariani e il dirigente scolastico prof. Sabino Lafasciano.
Al concerto della Fondazione Valente “Vient’ e Terra” di Enzo Gragnaniello, è dedicato l’articolo di Adelaide Altamura che scrive anche dello spettacolo “Harem, le donne di Federico” per Rosso Porpora, la rassegna contro la violenza di genere a cura dell’assessore alla Cultura, Sara Allegretta. Lo spettacolo ha avuto come interprete e regista Carla De Girolamo.
Sempre in tema di femminicidio Francesca Perchiazzi ci parla dell’incontro con il magistrato molfettese Valerio de Gioia e la giornalista del Tg1 Adriana Pannitteri.
Angelica Vecchio ha seguito per voi l’interessante conversazione del prof. Sergio Camporeale all’Aneb sulle nuove tecnologie per il contrasto al cambiamento climatico.
Sport e letteratura, premiate dal Panathlon due allieve del “Fornari”.
E non poteva mancare la recensione del divertente spettacolo in vernacolo Re besciàie tènghene re ghèmme corte del Collettivo La Rocca per la regia di Giorgio Latino.
Un numero ricco e interessante come sempre, per tenervi compagnia soprattutto in questi giorni di permanenza forzata in casa (mi raccomando non uscite!) a causa del coronavirus.
“Quindici” vi aspetta in edicola. Buona lettura.
“QUINDICI” QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
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