SOS casa: “Quindici” aiutaci
Egregio Direttore,
anche se non La conosco personalmente, leggo frequentemente la Sua rivista. Ed è per questo motivo che vorrei sottoporre a Lei ed al suo Giornale la mia situazione (e quella di molta altra gente).
Sono socia di una Cooperativa Edilizia dal 1978 e dopo quasi 30 anni di sacrifici e stenti (pagando l'affitto, subendo numerosi sfratti e tentando invano di mettere qualcosa da parte proprio per affrontare l'eventuale acquisto di una casa) il sogno mio, di mio marito e sicuramente di moltissime altre famiglie, sembrava essersi realizzato nel senso che finalmente a Molfetta è stato approvato il Piano Regolatore come tutti sanno e la mia casa è stata costruita.
Ma... E' vero che la mia casa è stata costruita ed il 5 agosto 2005, giorno che non dimenticherò mai, mi sono state consegnate le chiavi, dopo qualche mese e precisamente il 1 dicembre 2005, altra giornata memorabile, ho pagato la mia prima rata di mutuo contemporaneamente all'affitto della casa in cui viviamo attualmente.
Purtroppo la mia nuova casa insieme a tante altre non sono “abitabili” in quanto mancano gli impianti idrico - fognanti, le cosiddette opere di urbanizzazione che il Comune di Molfetta avrebbe dovuto realizzare prima o contemporaneamente alle costruzioni.
Interpellando i tecnici del Comune ci è stato detto che è stato già realizzato il “troncone principale” di acqua e fogna e che ora è di competenza dell'Acquedotto Pugliese effettuare i collegamenti da questo troncone principale alle singole unità abitative.
L'Acquedotto ci ha invece spiegato che è vero che sono stati realizzati gli impianti dal Comune ma detti impianti non sono ancora stati collaudati e quindi fino a quel momento non può intervenire in alcun modo. Una volta effettuato il collaudo da parte del Comune e comunicato all'Acquedotto, quest'ultimo dovrà appaltare a sua volta i Lavori ad una ditta esterna.
E suppongo che per tutta questa procedura andranno via ancora alcuni mesi durante i quali molte famiglie compresa la mia, dovranno pagare mutuo e affitto contemporaneamente.
A completamento dell'opera, c'è il fatto che trattandosi di una zona isolata (Comparto 3), distante circa 200 m da un accampamento di zingari (situazione denunciata verbalmente più volte alla Polizia Municipale ma senza alcun risultato), le nostre abitazioni sono soggette ad atti di vandalismo (qualche giorno fa hanno sradicato per la seconda volta i videocitofoni montati da 2 giorni).
Per questi motivi chiedo il Suo aiuto, sperando che attraverso il Suo Giornale la mia voce e quella di tutti i cittadini che vivono la mia situazione, giunga forte e chiara a chi di dovere, sperando che tra una crisi politica e l'altra qualcuno possa attivarsi per aiutare realmente i cittadini che chiedono aiuto.
La saluto cordialmente
Una cittadina disperata