Sogno promozione ora è realtà: Exprivia Molfetta in Serie A
PALLAVOLO
la vittoria di tutti». Con queste parole Cichello allenatore della Pallavolo Molfetta dopo aver alzato le braccia al cielo festeggia la promozione in A1. Molfetta ha sfruttato al meglio la chance casalinga di gara 3. Al PalaPoli, mercoledì 1 maggio alle ore 18 è stata scritta molto probabilmente la pagina più della storia dello sport molfettese. Il sogno promozione è realtà. Alla Tonazzo Padova non è bastato il ritorno del gruppo al completo e la sfida casalinga al PalaFabris. L’Exprivia Molfetta ha raggiunto per il secondo anno consecutivo dall’arrivo in A2 la possibilità di giocarsi la promozione nella massima serie. Con più riposo sulle gambe ed il rinforzo arrivato dalla Francia dello schiacciatore Castard (14 punti per lui in gara 2), la formazione pugliese è riuscita ad espugnare il palasport patavino, finora inviolato nei Play Off, portandosi sul + 2 nella serie grazie al vantaggio già acquisito in partenza dovuto alla formula. Qualche minuto dopo le 20 la compagine molfettese, è approdata ufficialmente in Serie A1. Mai nessuno tra i tifosi avrebbe immaginato ad inizio stagione di poter assistere ad un campionato di questo tipo, fatto di vittorie, di sconfitte e soprattutto di sofferenze. Molfetta è approdata nell’élite della pallavolo italiana. Ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo. Molfetta vince e convince stravincendo i playoff senza mai perdere una partita degli stessi. L’Exprivia andrà a far compagnia a Città di Castello, formazione che aveva vinto la regular season. La formazione di Cichello, ha, senza ombra di dubbio, dimostrato di essere la formazione più degna per lo storico passaggio di categoria. Nel corso della stagione la squadra è cresciuta progressivamente fino ad eccellenti livelli di rendimento ed ha avuto in Van Dijk un grandissimo trascinatore, bomber incontenibile, che nella serata più bella si regala 29 punti spegnendo ogni resistenza degli avversari, per il tripudio di un PalaPoli stracolmo che ha subito dato inizio ai festeggiamenti. Non bastano, invece, il cuore e la determinazione del Padova, che vince il primo set e poi lotta strenuamente anche nel quarto. Patavini che escono comunque a testa alta arrivando fino alle Finali dalla settima posizione e partendo sempre con lo svantaggio in ogni serie. Solo un anno fa da un lato c’ era Castellana, con la Coppa Italia di A2 già in bacheca e tanta voglia di riabbracciare la massima serie. Dall’altra Molfetta, debuttante tutt’altro che allo sbaraglio, che aveva sorpreso tutti piazzandosi terza nella regular season e battendo prima Genova e poi Città di Castello nei play off. Castellana e Molfetta si giocavano la finale play off della serie A2 maschile di volley. In palio c’era la promozione in A1, che per la BCC-Nep Castellana rappresentava una risalita in paradiso dopo 12 mesi di purgatorio, mentre per la Pallavolo Molfetta un tuffo ancor più in là nella storia. Castellana si affidava a Cazzaniga e alla grande solidità del gruppo, rimasto a galla anche in partite difficili, come le due chiuse al tie break nei quarti con Loreto e l’interminabile serie contro Segrate, chiusa proprio al tie break in gara-5. Molfetta, che partiva dallo 0-1 nella serie in virtù della peggior posizione di classifica, faceva leva sull’ entusiasmo e sull’assenza di pressioni, oltre che su meccanismi apparsi subito efficaci e su un terminale offensivo implacabile come Uchikov. Storia passata, che si è trasformata in realtà. L’Exprivia Molfetta dopo un anno ha chiuso il cerchio: è A1.
Autore: Andrea Saverio Teofrasto