Sicurezza a Molfetta, Azzollini al Prefetto: urge potenziamento di forze dell'ordine
Il primo cittadino di Molfetta ha pure inviato una lettera al ministro dell'Interno, Roberto Maroni
MOLFETTA - «Sensibile potenziamento di tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio.» È questa la richiesta che il sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini, accompagnato dall'assessore alla Sicurezza Mimmo Corrieri, ha avanzato al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato ieri mattina dal Prefetto di Bari, Carlo Schiraldi. Alla riunione, che si è svolta su richiesta dello stesso Azzollini, dopo i recenti episodi di criminalità che hanno interessato anche i comuni limitrofi, hanno preso parte i Comuni di Bisceglie e Giovinazzo oltre ai massimi rappresentanti provinciali delle forze dell'ordine. «Gli ultimi episodi di criminalità non ci hanno trovati né impreparati, né insensibili – ha esordito Azzollini - tuttavia, la continua espansione urbanistica della città determina l'esigenza urgente di potenziare sensibilmente il numero di unità assegnate alle forze dell'ordine.» Azzollini ha poi illustrato una missiva, contenente la stessa richiesta, già inviata al Ministro dell'Interno, Roberto Maroni.
Nel documento Azzollini pone l'accento sulla «recrudescenza dei fenomeni legati alla criminalità» che dall'inizio dell'anno sta riducendo la percezione di sicurezza da parte dei cittadini nell'ambito del comprensorio barese. Decine rapine in pochi mesi ai danni di farmacie, supermercati e altri esercizi commerciali rappresentano un dato molto preoccupante. A tal proposito il sindaco di Molfetta ha garantito al Prefetto il totale sostegno da parte della Polizia Municipale preannunciando, tra le altre cose, il potenziamento del sistema di video-sorveglianza nelle vie della città.
«Negli ultimi tre-quattro anni – ha argomentato Azzollini – Molfetta ha realizzato un ampliamento dell'urbanizzazione del proprio territorio di dimensioni notevoli. Basti pensare agli insediamenti produttivi e ai grossi centri commerciali nella zona industriale; oppure alla nuova zona di espansione con la costruzione di ben 14.400 nuovi vani residenziali, dei quali oggi sono stati realizzati oltre il 40 per cento. Una situazione che sta comportando un cambio di tendenza nei flussi migratori confermato dall'aumento della popolazione di 112 unità registrato solo nell'ultimo anno. In altre parole – ha concluso Azzollini - la città oggettivamente sta crescendo e ciò pone con ancor più forza l'esigenza di dare risposte adeguate sul piano della tutela della sicurezza.»