Sfiducia delle opposizioni di sinistra al sindaco di Molfetta Tommaso Minervini agli arresti domiciliari
MOLFETTA – Arriva la mozione di sfiducia delle opposizioni progressiste e di centrosinistra al sindaco di Molfetta Tommaso Minervini agli arresti domiciliari: «In data 13 giugno 2025 i consiglieri dell’opposizione progressista (D'amato, Domenico Gagliardi, Annamaria Gagliardi, Spaccavento, Infante, Azzollini) con gli altri consiglieri di opposizione hanno depositato una mozione di sfiducia ai sensi dell’art. 42 dello Statuto per il sindaco Tommaso Minervini.
Ora il presidente del consiglio comunale deve convocare non prima di 10 giorni e non più tardi di 30 giorni un consiglio comunale che discuta esclusivamente la mozione presentata.
Riteniamo che sia inaccettabile che ancora oggi il sindaco Minervini non abbia tratto le conclusioni del disastro amministrativo della sua esperienza da sindaco e delle gravissime accuse rivolte al suo operato dalla magistratura. Molfetta non può rimanere ostaggio di Tommaso Minervini che prima asserve la nostra città agli interessi privati, come affermato dalla GIP e ora condanna Molfetta all’immobilismo per difendere la propria persona.
Ci auguriamo che il presidente del consiglio convochi prontamente il consiglio comunale e che la maggioranza e l’amministrazione abbiano il coraggio di confrontarsi con la città. Da parte nostra, abbiamo dato il via ad una serie di iniziative in piazza che continueranno fino a quando Tommaso Minervini e la sua amministrazione non molleranno la presa sulla nostra città».
Alleanza Verdi Sinistra, Area a pubblica, L’alternativa, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista, Rinascere
Il presidente del consiglio comunale Robert Amato non potrà continuare a fare il pesce in barile come ha fatto finora e dovrà convocare il consiglio comunale. Anche le opposizioni di centrodestra, che non si sono ancora espresse sulla sfiducia, ma hanno chiesto le dimissioni di Minervini, sicuramente voteranno la sfiducia, insieme anche a quei consiglieri della maggioranza ciambotto che non vogliono essere coinvolti in questa triste vicenda.
SULLA RIVISTA MENSILE "QUINDICI" CHE VERRA' DISTRIBUITA ALLE EDICOLE QUESTA MATTINA, PRIMO PIANO SULL'ARRESTO DEL SINDACO MINERVINI: NOTIZIE E COMMENTI CON L'ATTESO EDITORIALE DEL DIRETTORE FELICE DE SANCTIS
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