Service del Rotary Molfetta e dell’Auser in Albania
Durante il mio anno di presidenza nel Rotaract di Molfetta, in Albania, ricordiamo tutti molto bene, ci fu un terribile terremoto che mise in ginocchio la popolazione. In quell’anno noi rotaractiani più l’indispensabile supporto e contributo del Rotary e dell’allora suo presidente Gildo Gramegna, riuscimmo a portare diversi aiuti umanitari in loco. Una missione che trovò un riscontro molto positivo anche qui in Italia perché diverse associazioni, oltre che i cittadini, decisero di farsi coinvolgere con varie donazioni. Tra queste associazioni ricordo, un contributo non indifferente venne donato da Auser Molfetta, un’associazione di invecchiamento attivo in cui io ai tempi avevo deciso di prestare servizio civile e grazie alla quale esperienza ho compreso l’importanza della terza età che ancora oggi ha tanto da dare e insegnare a noi giovani. Gli anziani, però, mi resi conto che nonostante siano una grande fonte di esperienza da cui noi ragazzi potremmo attingere spesso e volentieri vengono emarginati dalla società e lasciati a loro stessi. Un concetto questo che qui in Italia viene, grazie a varie attività di associazioni come Auser, viene smentito ma che in Albania soprattutto in alcune zone rurali non esiste ancora. Sull’onda di quest’ultimo pensiero e il confronto con il Presidente di detta associazione, nasce l’idea di Auser anche in Albania. In questa occasione rivolgo un particolare ringraziamento al Rotary di Molfetta e al suo Presidente Felice de Sanctis per aver sin da subito compreso l’importanza sociale di tale iniziativa e aver manifestato una piena e concreta disponibilità a rendere l’idea realtà. Un progetto questo, talaltro, che si sposa perfettamente con quelle che erano le sue idee per questo anno Rotariano e il suo motto “Accogliere per condividere in amicizia”. Ringrazio inoltre il mio club Rotaract e il suo attuale presidente Pietro Minervini per essersi altrettanto fatti coinvolgere in questa splendida impresa e averla fatta propria. Premesso questo, sotto il costante coinvolgimento seppur a distanza di Felice, nei giorni scorsi Io (in quanto Rappresentante sia Rotaract che Rotary) assieme al presidente di Auser Molfetta, Sebastiano Gadaleta, ci siamo recati nella cittadina Albanese di Koplik, per incontrarci con il Sindaco Tonin Marinaj e con il responsabile dell’Ufficio lavoro sig. Rasim Demaj. Abbiamo illustrato il nostro progetto che prevede l’apertura di un centro sociale nella città di Koplik, a servizio degli anziani e finalizzato a favorire pratiche di invecchiamento attivo e di inclusione. Abbiamo, altresì, sottolineato che l’iniziativa coinvolgerà anche i giovani, programmando corsi di formazione, di conoscenza della lingua italiana e di informatica. Con grande entusiasmo da parte delle autorità locali, l’inaugurazione della sede di Koplik è prevista per il prossimo mese di settembre dove chiaramente sarà presente il nostro presidente Rotary Felice de Sanctis oltre che il Sindaco, e i media albanesi. Nel corso della missione siamo riusciti anche a incontrare l’esponente della Chiesa cattolica locale e avviato contatti con il mondo della cultura Musulmana, i quali si sono mostrati molto disponibili e interessati al nostro progetto comune. © Riproduzione riservata