Sequestrato un quintale di prodotti ittici dalla Capitaneria di Porto di Molfetta
MOLFETTA - Complessa operazione di polizia marittima in tutta Italia in quest'ultimo fine settimana, su disposizione del Comando Generale del Corpo della Capitanerie di Porto.
La Capitaneria di Porto di Molfetta, ha impiegato 19 uomini, 5 automezzi e 2 motovedette percorrendo in totale 475 Km e 155 miglia (circa 300 Km).
L'attività ha interessato tutti gli ambiti di competenza, dalla polizia demaniale al controllo su tutta la filiera di pesca. Per tale ultimo aspetto in particolare, le imminenti feste natalizie, hanno moltiplicato la mole di prodotto ittico in transito dai mercati all'ingrosso, dai punti vendita al dettaglio e dagli esercizi di ristorazione.
La necessità di garantire la salubrità del prodotto che confluirà sulle tavole, ha quindi portato ad intensificare i controlli tanto nei Comuni costieri (ove avviene lo sbarco dai pescherecci) quanto nell'entroterra. Si pensi infatti, che il personale della Capitaneria di Porto di Molfetta, ha effettuato ispezioni nelle pescherie di Andria, Bitonto, Altamura, Terlizzi, Corato oltre, chiaramente, a Molfetta, Giovinazzo e Bisceglie.
Alcuni controlli inoltre, sono stati realizzati in collaborazione con il personale del WWF e in particolare con il coordinatore regionale, Pasquale Salvemini.
Questo il risultato dell'operazione: 10 informative di reato, 12 verbali amministrativi (per un totale di oltre 12.000 euro di sanzioni pecuniare), sequestro di circa un quintale di prodotti ittici per un valore di circa 1.200 euro nonché sequestri di attrezzi da pesca per un valore totale di oltre 2.500 euro.