Sequestrati oltre 10 chili di datteri dalla Capitaneria di Molfetta
MOLFETTA - Nuova operazione di Polizia Marittima della Capitaneria di porto di Molfetta con l'obiettivo di colpire la pesca di datteri di mare nelle acque del Compartimento Marittimo.
Al termine dell'operazione sono stati denunciati a piede libero tre persone sorprese mentre sbarcavano 10.6 kg di datteri di mare. Gli incauti trasgressori, avevano ormeggiato il loro mezzo nautico proprio davanti alla sede distaccata della Capitaneria di Porto, sul molo pennello del porto. Il personale, immediatamente intervenuto, era appostato da diverse ore sulla scorta di informazioni raccolte durante diverse settimane di indagini.
I “dattaroli”, evidentemente insospettiti, nei giorni scorsi avevano più volte modificato le loro abitudini in merito agli orari di pesca e ai punti di sbarco non riuscendo però a far perdere le loro tracce.
Considerando i sequestri già effettuati ad agosto e a settembre, sale a 30 kg, la quantità totale del prezioso mollusco sottoposto a provvedimento cautelare, per un valore totale superiore a 1.500 euro.
La Capitaneria di Porto di Molfetta ha intrapreso, infatti, una campagna mirata che, fino ad ora, è stata coronata da ottimi risultati (considerando, peraltro, anche gli ulteriori risultati conseguiti relativamente ad altre fattispecie, sia penali che amministrative, rilevate nelle medesime sedi). L'attività si intensificherà nei prossimi mesi e, soprattutto nel mese di dicembre, saranno effettuati pattugliamenti continui e controlli “a tappeto” al fine di debellare il dannoso fenomeno.
Un fenomeno che, fra l'altro, colpisce Molfetta al pari degli altri Comuni del Compartimento (e, in particolare, di Bisceglie, Trani e Barletta).
Quello di oggi è il primo sequestro di datteri di una certa consistenza posto in essere negli ultimi anni dalla Guardia Costiera sul territorio di Molfetta.