MOLFETTA - «Siamo felici e soddisfatti per il grande risultato conseguito a Molfetta per le Primarie "Italia Bene Comune" e per come ha risposto la città nell’esprimersi democraticamente sui candidati». Questo il commento di Silvio Salvemini, segretario di Sinistra, Ecologia e Libertà di Molfetta, che esulta per il risultato di Vendola alle Primarie del centrosinistra di Molfetta, seguite in diretta solo da “Quindici on line”, con aggiornamenti sui votanti e risultato finale, un successo con picchi di contatti straordinari, calcolando anche la giornata festiva.
«Circa 1.500 elettori si sono registrati ai nostri banchetti, a dimostrazione di come la politica sia in grado di suscitare grande passione non appena si consente loro di esprimersi nelle scelte per il futuro. Il nostro presidente Nichi Vendola raccoglie a Molfetta 876 preferenze, con una percentuale che sfiora il 60% dei voti totali tra le più alte della stessa provincia di Bari - spiega Salvemini -. Un risultato entusiasmante che premia un lavoro svolto in questi anni sin dalla nascita di SEL e che possiamo orgogliosamente affermare esser diventata una realtà importante nel panorama politico cittadino, con la scelta di mettere al centro del nostro agire il tema della partecipazione e del dialogo costante con le tante realtà di impegno civico presenti in città, oltre che con i partiti della nostra area».
Un sentito ringraziamento del segretario di SEL ai tanti volontari, agli attivisti del Comitato Vendola, ai militanti e ai simpatizzanti per il sereno svolgimento delle operazioni di voto senza disagi o lunghe code, «dimostrazione di un grande impegno organizzativo che ha consentito a tutti noi di respirare un clima da festa della democrazia e impegno».
«È la dimostrazione più eloquente di come troppe volte le argomentazioni tese a evitare l’uso di forme di partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte politiche e amministrative, come possono essere le primarie, siano più un pretesto per scongiurare eventuali bocciature per un ceto politico arroccato su posizioni di gestione del potere. Noi di SEL Molfetta, in linea con lo spirito del nostro leader Nichi Vendola, rigettiamo quelle logiche asfittiche ristrette a segrete stanze del potere per opporvi la sfida del cambiamento e della contesa politica fatta di proposte, progetti, contenuti, idee, coinvolgimento dal basso - continua Salvemini nel comunicato stampa -. Sin dal nostro congresso svoltosi nel 2011 abbiamo chiesto che venissero indette le primarie per aprire una fase nuova anche Molfetta, in grado di coinvolgere in modo ampio e partecipato quanti intendano liberarsi dalla cappa oppressiva dell’Amministrazione Azzollini. Siamo stati inascoltati a lungo e apprendiamo con favore che anche il Partito Democratico locale, quasi fuori tempo massimo, voglia lanciare la sfida delle Primarie nella prima metà di gennaio per innescare un processo di radicale cambiamento e di netta discontinuità con la precedente Amministrazione».
«Infine, vogliamo dedicare l’entusiasmante risultato conseguito a Molfetta per Nichi Vendola al compianto Presidente SEL Molfetta Nunzio Fiorentini, il quale ha speso insieme a noi tutta la passione di cui era capace per la politica e per la città fino all’ultimo giorno - conclude il comunicato di SEL -. Speriamo possa esser accolta presto la richiesta di intitolare il Paladonsturzo al Compagno Nunzio, a riconoscimento dell’amore per lo sport e per la vita che ha saputo trasmettere a tanti giovani della nostra città».
Quindici dà appuntamento a politici e cittadini al confronto all'americana di domani alle 18 alla Sala Turtur.
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