Scuola “Cesare Battisti” giovanissimi interpreti del teatro di Goldoni
Un’ i n t e n - sa e accattivante c omme - dia teatrale, quella del teatro goldoniano, “Le smanie per la villeggiatura”, è stata portata in scena dagli alunni delle Classi 3ª Sezz. D/E della Scuola Primaria “Cesare Battisti” di Molfetta, nell’ambito del PON 2007/2013 di Lingua Italiana “Il teatro nella cartella”. Venerdì, 25 maggio, nell’Aula Magna appositamente allestita, si è concluso un lungo percorso didattico e formativo che ha impegnato due classi con i relativi docenti per buona parte dell’anno scolastico. Il lavoro rientra nell’area della Lingua Italiana ma, come sempre avviene nella scuola primaria, tutto è finalizzato alla formazione e la formazione in ogni età della vita è sempre impegno e ricerca se si vogliono ottenere i risultati attesi. Studiare l’autore, calarsi in un’epoca storica e letteraria, ricercare usi e modi, indagare gli abiti e le abitudini, ricreare situazioni e scenografie, imparare a muoversi su un palcoscenico, recitare prima per sé e poi per il pubblico è stato un tutt’uno lavoro vissuto con quel grado di lucidità che sempre accompagna l’età degli interpreti. I tre atti originali sono stati ridotti e riadattati in tre atti della complessiva durata di oltre un’ora dai docenti di classe con la collaborazione dell’esperto del settore e hanno offerto ai bambini la conoscenza della realtà borghese veneziana, con i suoi difetti e con i suoi limiti. Borghesucci che vogliono fare il passo più lungo della gamba e scialacquano gli averi nelle smanie della villeggiatura, per poi sperare, per non finire in gattabuia per debiti, nella morte dell’anziano Bernardino per mettere le mani sui suoi zecchini, in un clima di leggerezza e fine ironia che apre il fianco al bonario rimbrotto tipico di Goldoni. I giovanissimi interpreti, entrati nel ruolo, hanno ben mostrato sulla scena gli eventi che nella commedia evidenziano i contenuti educativi, la complessità dalla trama e la veridicità dell’intreccio, evidenziando caratteri psicologicamente e socialmente definiti. Hanno inoltre interessato i bambini le innumerevoli opportunità di gioco mimico offerte dal testo goldoniano interpretato con conoscenze adeguate all’età ma con il trasporto tipico dei dieci anni. I costumi, l’allestimento scenico e l’azione didattica sono stati progettati dall’esperto Antonio Arpaia, dalle tutor Anna Maria Daliani Poli ed Elisabetta Tangari, dall’insegnante di sostegno Anna Maria Caputi. Il PON è stato coordinato dal Capo d’Istituto, dott.ssa Analisia Vena, che ha introdotto l’offerta formativa finanziata dall’Unione Europea al gremito pubblico partecipe per l’occasione.