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Scontro sull'ospedale di Molfetta. Ninnì Camporeale: “stop a nefrologia”. Minervini: “demagogia, restano posti letto e personale”
L'assessore regionale replica alle accuse del centrodestra che aveva parlato di morte dell'ospedale. I sei posti letto di nefrologia saranno integrati con il reparto di medicina senza alcuna conseguenza per pazienti, medici e infermieri
20 marzo 2013
MOLFETTA -
Nei giorni scorsi ci siamo occupati della questione del reparto di nefrologia dell’ospedale di Molfetta che è subito diventato oggetto di scontro politico. A riprendere la questione è stato il candidato sindaco del centrodestra
Ninnì Camporeale
che ha dichiarato: “
Lo stop ai ricoveri nel reparto di Nefrologia dell'Ospedale di Molfetta è di una gravità incommensurabile. È un colpo deliberato e premeditato con il quale Nichi Vendola e Guglielmo e Minervini sanciscono la morte definitiva dell'Ospedale Don Tonino Bello di Molfetta
”.
Non è tardata ad arrivare la replica dell’assessore regionale chiamato in causa dalla nota: “
Comincia male il candidato Camporeale toppando su un tema delicato e serio come quello dello stato del nostro ospedale. I reparti di nefrologia di tutta la Asl di Bari sono sottoposti a una razionalizzazione che prevede per l'ospedale di Molfetta e l'ospedale di Putignano la loro integrazione con i reparti di medicina senza alcuna conseguenza
”.
“
Restano immutati
– spiega Minervini -
il numero dei 6 posti letto, la dotazione dei medici e il team degli infermieri per garantire ai pazienti gli stessi servizi, lo stesso standard elevato di qualità garantito dal nostro presidio ospedaliero
”.
Secca smentita, dunque, all’allarme di Camporeale che si era lasciato andare a dichiarazioni sulla “
mortificazione del diritto alla salute dei cittadini
” come “
un insulto rivolto alle centinaia di malati dializzati che fino a ieri arrivavano da tutta la provincia per curarsi nel presidio ospedaliero molfettese
”.
L’assessore Minervini lo ha subito bacchettato: “
La sanità richiede un approccio serio e responsabile piuttosto che la propaganda demagogica da campagna elettorale. Il lavoro fatto da questo governo regionale per il presidio ospedaliero di Molfetta è enorme, basti ricordare come era messo otto anni fa, la condizione di collasso e di degrado e vedere come si presenta, al contrario, oggi di fronte non solo alla comunità molfettese ma a un bacino territoriale ampio. Non ci basta questo. Consapevoli della difficilissima condizione di crisi e quindi della necessità di razionalizzare la rete ospedaliera il governo regionale rilancia, individuando coraggiosamente una rete di 5 nuovi grandi presidi ospedalieri distribuiti su tutto il territorio regionale, per il quale è già in fase molto avanzata il reperimento delle risorse, che garantiranno tutte le specialità di base ad un elevato standard di prestazione"
. Uno di questi sarà costruito proprio nel nel territorio tra Bisceglie e Molfetta, secondo le ipotesi formulate dalle ASL e dalla conferenza dei sindaci.
"Questo - aggiunge Minervini - significherà per i cittadini molfettesi avere a una distanza di pochi minuti un ospedale completo, moderno e qualificato
”.
E anche sul tema del nuovo ospedale il candidato del centrodestra aveva parlato della creazione di una “
Fondazione
” finalizzata alla progettazione, costruzione e gestione di un nuovo presidio ospedaliero.
Trovata che Minervini definisce “
folcloristica, estratta dal cilindro dell'amministrazione comunale uscente, per altro in un ambito nel quale non ha alcuna competenza, ci richiama immediatamente un'associazione con l'altra invenzione di Azzollini, quella della società del porto. In comune hanno non solo la stessa idea di Molfetta repubblica autonoma, ma anche la loro profonda inutilità. A meno che l'utilità si risolva come al solito nell'assegnare dei posti nei nuovi organi di gestione. Come dire, la solita musica
”.
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Cantiamo con FRANCO BATTIATO
28 Marzo 2013 alle ore 11:37:00
Una vecchia bretone con un cappello e un ombrello di carta di riso e canna di bambù. Capitani coraggiosi furbi contrabbandieri macedoni. Gesuiti euclidei vestiti come dei bonzi per entrare a corte degli imperatori della dinastia dei Ming. Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente avrei bisogno di... Cerco un centro ecc. Over and over again. Per le strade di Pechino erano giorni di maggio tra noi si scherzava a raccogliere ortiche. Non sopporto i cori russi la musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese. Neanche la nera africana. Cerco un centro ecc. avrei bisogno di... Cerco un centro ecc. Over and over again you are a woman in love baby come into my life baby i need your love i want your love over and over again
Rispondi
ENZO TATULLI
26 Marzo 2013 alle ore 18:30:00
.........basta così!! Non ho tempo da perdere.
Rispondi
GUY FAWKES
26 Marzo 2013 alle ore 14:48:00
INVASIONI BARBARICHE-...uagliò TATULLI, il reclutamento, il "pullmàn", la finta manifestazione fanno da cornice alla SQUALLIDA strumentalizzazione "affrescata" da NINNI' che, ricordo a beneficio dei molfettesi, è ANTROPOLOGICAMENTE (sottolineo antropologicamente) INADATTO alla gestione della cosa pubblica!!!... uagliò TATULLI, spero di essere stato chiaro...anello permettendo, ovvio!!!
Rispondi
ENZO TATULLI
26 Marzo 2013 alle ore 08:37:00
....uaglioo !!! Guy !!! Ma proprio non hai argomenti ? Non stavamo parlando di organizzazione ospedaliera ? Ma se vuoi cambiare discorso....dichiaralo !!! Non pensare che la gente porta l'anello al naso come te !! Ricordati, stante le tue dichiarazioni, che tu appartieni al gregge !!! Io no !!! Io ho sempre detto quello che ho pensato.....tu hai sempre detto quello che vi dite nel recinto !!!
Rispondi
GUY FAWKES
25 Marzo 2013 alle ore 14:24:00
BARBARI-...Uagliò TATULLI, dopo la FINTA manifestazione di sabato a Roma è ormai lapalissiano che una buona fetta di italiani ha l'ANELLO AL NASO!!! Siete senza vergogna...cavalcare le disgrazie per interessi di parte!!!... P.S. perchè FINTA??? Perchè tutti i presenti a Piazza del Popolo non erano motivati da ideali bensì sono stati RECLUTATI come accaduto per i passeggeri del "pullmàn" partito da Molfetta...tutto spesato!!! Da chi??? Uagliò TATULLI, sai niente???
Rispondi
ENZO TATULLI
24 Marzo 2013 alle ore 17:10:00
....quando con il mandato regionale di Fitto cominciò la razionalizzazione della spesa sanitaria regionale e si ipotizzò la condivisione con Bisceglie dell'area medica e di quella chirurgica, tutta la Sinistra, da Vendola a Minervini a tutti i Guy Fawkes locali, si lanciarono in sfrenati attacchi contro la Destra che aveva, a loro dire, avuto l'ardire di pensare una tale azione riformistica. Per credere, semplicemente andatevi a rileggere tutte le dichiarazioni dell'epoca. Ora gli stessi soggetti, molti dei quali con importanti ruoli di Governo Regionale, dichiarano l'esatto opposto. I tagli si giustificano tutti. Ma smettetela di ritenere di essere gli unici depositari della ragione. La gente, i malati, non portano più l'anello al naso.
Rispondi
Onofrio
24 Marzo 2013 alle ore 15:35:00
Carissima Redazione. Carissimo Guglielmo,faccio presente che quello che hai dichiarato sulla stampa locale non corrisponde al vero in quanto l'Unità Operativa di Nefrologia dal presidio Ospedaliero di Molfetta viene CANCELLATA ed il personale dislocato nei vari reparti. L'individuazione di sei posti in Medicina interna da "dedicare ad attività nefrologica" non è un accorpamento di due U.O. distinti nella loro specificità (vedi Drg) Nella realtà, quella vissuta dai cittadini e non quella paventata dai politici nei loro proclami, l'U.O. di nefrologia a Molfetta NON ESISTE PIU' !!!! Sono garantiti solo i posti in dialisi
Rispondi
GUY FAWKES
22 Marzo 2013 alle ore 19:30:00
CASINO PER NULLA-...ribadisco il concetto già da me espresso su questo forum...al cittadino devono stare a cuore i LEA(Livelli Essenziali d'Assistenza) e non l'Ospedale super-accessoriato o il primario, magari belloccio alla Grey's Anatomy della serie "so tutto io"...ficcatevelo bene in testa una buona volta!!! La modalità organizzativa sul territorio a voi, cittadini-utenti, non deve riguardare...eccheccosè....siete duri come il coccio!!!
Rispondi
tommaso gaudio
22 Marzo 2013 alle ore 14:09:00
Ho avuto modo, negli anni scorsi, di frequentare gli Ospedali. Non esiste, secondo la mia esperienza, l'Ospedale perfetto, così come non esiste il Primario perfetto. Ci sono eccellenze e carenze che vengono compensate, queste ultime, da professionisti seri e competenti, anche da ...non Primari. Nessuno ha parlato di inutilità di tale figura professionale. Tuttavia è un dato certo che un Ospedale NON può avere tutti i reparti necessari alla cura di TUTTE le patologie esistenti. Un altro dato certo è che la Sanità in generale rappresenta una voce di spesa a bilancio, sempre più onerosa, cosa che genera nel settore inefficienze, sprechi, per non parlare delle situazioni al limite del C.P.. Tutti questi fattori non giovano all'economia globale del Sistema sanità. Allora si cerca di trovare la soluzione al problema, apparentemente insolubile, con dei compromessi. Sarebbe bellissimo che ogni città, anche la più piccola, avesse il suo Presidio ospedaliero, con TUTTE le specializzazioni per tutte le sindromi. Non è così e non potrà mai essere così. E' quindi compito della Politica individuare la causa degli sprechi (e non crearne altri, di sprechi), limitarli e mettere in atto quelle azioni che limitino al massimo il disagio, indubbio, che certe decisioni generano nell'Utenza. Al netto delle diatribe su chi ha votato o non votatato, questo o quel provvedimento, in momenti di "vacche magre", come quelli attuali, sarebbe molto più proficuo vigilare affinché i tagli, i sacrifici inevitabili, non diventino routine. Non credo che chi ci amministra, in questi tempi in cui i Cittadini hanno sempre più coscienza che in altre epoche, i danni prodotti da amministratori non all'altezza, se non proprio corrotti hanno fatto, abbia voglia di passare per chi "taglia" scriteriatamente.
Rispondi
fabio
22 Marzo 2013 alle ore 11:25:00
Zorro sono d'accordo con te, ma solo se evitiamo sprechi in cose inutili possiamo indirizzare le risorse disponibili che non sono illimitate alla cura dell'ammalato e non a sprechi che servono solo all'immagine o a mantenere alto il livello di burocrazia degli Ospedali. Ormai da anni si confonde l'efficienza di un Ospedale con il numero di reparti gestiti o con il numero di posti letto; i veri parametri che dovrebbero identificare l'efficienza e l'efficacia dell'intervento medico sono messi in dimenticatoio. Giustamente come dici tu all'ammalato interessa una cura repentina ed efficace al suo caso, se l'intervento venga effettuato in un Reparto Nefrologia o in un Reparto Medicina non frega niente. Da quello che racconta l'assessore Minervini persona rispettabilissima i posti letto di Nefrologia vengono regolarmente mantenuti a Molfetta i malati verranno curati dagli stessi medici ed infermieri che li assistevano prima, l'intervento è solo accorpare i due reparti per evitare costi fissi doppi, visto anche che nel Reparto Medicina ci sono gli spazi fisici che possono contenere tale operazione. Ho l'impressione che in candidato Ninì Camporeale preso dalla foga di polemizzare con la sinistra perchè in campagna elettorale ha toppato l'intervento e si è procurato un figura barbina. Ovviamente io non imputo la colpa al candidato che dell'argomento non ne capisce niente perchè non è mai entrato (fortuna sua) in un ospedale, ma ai suoi consiglieri (qualcuno spregiativamente li chiama pupari) personali. Io spero che la campagna elettorale per le amministrative diventi uno scontro sui problemi veri e su questo devo ammettere che la candidata Paola Natalicchio sta facendo un ottimo lavoro. Con umiltà studia a fondo i problemi prima di presentarsi alla città e fare proposte.
Rispondi
ENZO TATULLI
21 Marzo 2013 alle ore 19:20:00
......non so come andrà a finire ma integrare un reparto di medicina ed uno di nefrologia è una decisione di inaudita stupidità. Eliminare un primario di nefrologia e fare confluire il suo ruolo in quello del primario di medicina è come dire che il primario nefrologo (esclusivo conoscitore di una area terapeutica particolarissima )non serve o non è mai servito a niente. La verità sta nel fatto che la Regione Puglia non è in grado di promuovere un vero Piano Sanitario ingabbiata fra una demagogica politica di servire bene tutti i bisogni sanitari dei pugliesi ed una situazione di cassa che fa acqua da tutte le parti. Sorprende anche che tutto questo sia sostenuto dal neo assessore alla Salute che, in quanto medico, questo avrebbe dovuto saperlo.
Rispondi
GIUSEPPE FIORENTINO
21 Marzo 2013 alle ore 19:19:00
G.M. commenta : "...Folcloristica..." ??? E' vero o non è vero che la "opposizione PD-SEL" ( tranne R.C., unico voto contrario )in una delle ultime sedute di Consiglio Comunale del 2012 ( Del. n° 40 del 12-10-2012 )si e' "ASTENUTA"...( in maniera "Pilatesca" ?..) sulla costituzione della "Fondazione Ospedale Nord-Barese" ( da erigere per caso in qualche Lama del Sud Biscegliese ?....) Se è vero, al bando le ipocrisie di maniera del "politichese" ...
Rispondi
tommaso gaudio
21 Marzo 2013 alle ore 14:21:00
Per rispondere, da incompetente, ma da uno che legge le notizie: "integrazione con i reparti di Medicina", probabilmente vorrà dire che NON VI SARA' PIU', come adesso, UN PRIMARIO e la struttura collegata, ma resterà il Primario di Medicina (che avrà anche la responsabilità di nefrologia)a cui sarà affiancato un team di medici specializzati in nefrologia. Io intendo questo. Altro discorso è la strumentalizzazione fuori luogo fatta dal Candidato Camporeale. In effetti, caro Amico Ninnì, cerchiamo di non scherzare con la Sanità, che oggi è sinonimo di salute pubblica. Ci sono altri argomenti di scontro fra le fazioni; lasciamo stare queste cose che non dovrebbero appartenerti, se conosco un pò te e la tua cultura. Vendola e Minervini G., altro non hanno fatto, e certamente non a cuor leggero, che quello che stanno facendo TUTTI i Governatori delle Regioni in cui ci sono problemi grossi di bilancio sulla Sanità, di qualunque colore politico essi siano. Quindi, caro Amico, permettimi di qualificarmi tale, NON cadere nei trabocchetti che la "vis polemica" legata alla Campagna elettorale, inevitabilmente suscita, per alcuni argomenti (tipo la Sanità) che devono assolutamente restare fuori da ogni polemica. Un saluto ed un augurio da me, che pur non condividendo il tuo orientamento politico, continua ad avere di te una stima ed un rispetto per te ed il tuo Papà, di lunga data.
Rispondi
mascherato zorro
21 Marzo 2013 alle ore 11:58:00
Fabio , razionalizzazione, gestione dei conti tutte belle parole, ma al malato interessa solo trovare la struttura che funziona, poi come la organizzano non glienè può fregare de meno...
Rispondi
mascherato zorro
21 Marzo 2013 alle ore 11:39:00
alla fine accorpamento o non accorpamento , non ce ne frega nulla, il servizio rimane a Molfetta oppure chiude??? questo è importante capire, mi sembra la commedia di Manzoni I Promessi Sposi dove Don Abbondio parla in latino per confondere Renzo...sveglia...
Rispondi
fabio
21 Marzo 2013 alle ore 10:29:00
Caro mingo hai mai sentito parlare in economicia di razionalizzazione dei costi? Di abbattimento dei costi fissi? Ottimizzazione nella gestione delle risorse umane? Ecc. L'accorpamento del Reparto nefrologia nel Reparto Medicina potrebbe portare a tutto ciò, con un numero di personale unito che garantirebbe ad esempio una mobilità di mansione più semplice da gestire, una turnazione del personale più facile da realizzare, una sostituzione dell'assenteismo più razionale ecc.
Rispondi
mingo
20 Marzo 2013 alle ore 21:58:00
Guglielmo, fuor da politichese, (mannagggia) che cosa vuoi dire quando affermi: "..prevede per l'ospedale di Molfetta e l'ospedale di Putignano la loro integrazione con i reparti di medicina senza alcuna conseguenza” Se non c'è alcuna conseguenza, da dove nasce l'esigenza di procedere ad una razionalizzazione?
Rispondi
GUY FAWKES
20 Marzo 2013 alle ore 20:06:00
...NINNI' occhio a come ti muovi sulla sanità molfettese. Ti ricordo che sei in PALESE conflitto d'interessi!!!
Rispondi
Nannì
20 Marzo 2013 alle ore 18:08:00
Inizia male la campagna elettorale di chi vuol essere eletto primo cittadino: demagogia e populismo becero e arrogante. Calma e serietà onde evitare subbugli e guazzabugli.
Rispondi
cittadino
20 Marzo 2013 alle ore 17:09:00
CAMPOREALE E' SULLE ORME DEL SUO "CAPO" AZZOLLINI. UN CONSIGLIO: PRIMA DI PARLARE ACCENDERE IL CERVELLO.
Rispondi
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