Sabato a Molfetta il

Sabato a Molfetta il "Carro dei comici" celebra la giornata mondiale della Poesia Spettacolo "Poesie in carro" alle 20.30 presso il Teatro del Carro in via Giovene

20 marzo 2009

MOLFETTA - La giornata mondiale della poesia è una festa colorata e “poetica” che riverberà in versi in tutto il mondo. Anche a Molfetta vi sarà spazio per la poesia, difatti presso il "TEATRO DEL CARRO" nuova sede dell'Ass. IL CARRO DEI COMICI, in via Giovene, 23, a partire dalle 20.30 si terrà la spettacol-azione: POESIE IN CARRO. Molto ricco il programma della serata, si inizierà con una breve e dinamica presentazione del testo del musicista e poeta Vincenzo Mastropirro “NUDOSCENO” ed. LIETO COLLE, a cura del regista Francesco Tammacco, con un'interpretazione musicale dello stesso Mastopirro e Gianni Ciliberti. Si darà poi la possibilità a chiunque volesse leggere ad alta voce la propria poesia preferita di farlo, condividendo con tutti i presenti la bellezza e l'altezza vertiginosa dei versi poetici. Il tutto sarà arricchito da spunti musicali eseguiti da Pantaleo Annese e Felice Sallustio. A chiudere la serata poi si darà luogo allo spettacolo: "PER TUTTI LETTI" di Francesco Tammacco, con Matilde Bonaccia e Francesco Tammacco. Interpretazioni artistico-pittoriche di Nico Ciccolella e Gianluca de Pinto. Lo spettacolo ha ricevuto quattro premi e sei nomination al concorso nazionale dei corti teatrali al Festival “LA CORTE E LA FORMICA” di Napoli.

Autore:

Nominativo Obbligatorio

Email Obbligatorio

Messaggio Obbligatorio

Non verranno pubblicati commenti che:

Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari

Alone Star

21 Marzo 2009 alle ore 00:00:00

E' difficile pensare a un giovane adolescente studente e non, che non si sia cimentato, perlomeno una volta, con la scrittura di una poesia. Poesia d'amore, di dolore, di contestazione e ribellione alla vita così diversa da come la si immaginava. Poi tutto muore. Le problematiche del vivere quotidiano, uccidono quelle che erano le bellezze del pensiero non concretizzato. La poesia è una forma di comunicazione con la quale si manifestano agli altri momenti di vita vissuti, emozioni private. Attraverso il linguaggio poetico si impara a poco a poco a conoscersi come si è fatti "dentro" e questo serve per acquisire sicurezza, fiducia in se stessi e per costruire la propria identità. Provare a scrivere una poesia non è altro che saper leggere la mostra mente, saper ascoltare la voce del nostro io interiore, saper percepire le nostre emozioni e sensazioni, saper sognare, riuscire ad essere "grandi" pur amando le piccole cose. Fare poesia è guardare la realtà con occhio diverso, con sensibilità e profondità di sentimenti, è esprimere ciò che si prova con un linguaggio particolare. Con la poesia si impara a creare qualcosa di bello e si impara ad apprezzare quello che di bello ci propongono gli altri. La poesia è un atto creativo con il quale si vuole manifestare in versi una determinata visione del mondo. La poesia è morta? Abbiamo ucciso la coesione e il rispetto delle diverse visioni del mondo?

Rispondi