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Road to Brasile 2014: la Francia
03 giugno 2014
Mancano undici giorni al fischio di inizio del mondiale di calcio brasiliano, un cammino di avvicinamento delle 32 squadre partecipanti che pian piano stanno definendo il proprio assetto tattico, con le convocazioni dei 23 giocatori definitivi. Oggi ci soffermiamo sulla Francia. I Bleus non hanno avuto vita facile nel girone di qualificazione, arrivando secondi nel gruppo I composto da Spagna, Georgia, Finlandia e Bielorussia. Dopo 5 vittorie, due pareggi e una sconfitta, i francesi si sono giocati la qualificazione alla fase finale contro l’Ucraina, perdendo l’andata 2-0 e ribaltando il tutto al ritorno portando a casa la qualificazione con un secco 3-0. La Francia partecipa a un mondiale per la 14ª volta nella sua storia, uscendone proclamata campione del mondo una volta, nel ’98 contro il Brasile in finale. Da quel momento è andata pian piano calando la compagine d’oltralpe: il passaggio da una generazione di campioni del calibro di Zidane, Henry, Blanc, Veira e una guida, quella di Domenech, che ha lasciato diverse perplessità con esclusioni pesanti e discutibili, ha avuto ripercussioni negative anche nei risultati, non sempre brillanti. Invece con il nuovo CT, Didier Deschamps, le novità non mancano e anche le quotazioni dei transalpini nel borsino delle scommesse sui Mondiali di
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sono salite. Le convocazioni di Deschamps danno spazio a un mix di esperienza e elementi giovani, puntando l’assetto tattico sul 4-2-3-1, che in corso d’opera si trasforma nel classico 4-4-2 con l’utilizzo di una mezzapunta al posto del classico trequartista. Le due facce della medaglia sono composte da Evra, Benzema e Ribery da una parte e Varane e
Pogba
dall’altra. L’ultima delle due finali giocate vidi la vittoria dell’Italia ai rigori, che collocò la nazionale di Marcello Lippi sul tetto del mondo durante l’edizione dei mondiali in Germania nel 2006. In difesa la novità più importante riguarda le fasce, con Sagna e Digne quasi sicuramente panchinati per Debuchy ed Evra. A centrocampo le opzioni sono tutte di livello assoluto, visto che Deschamps potrà contare oltre al già citato Pogba, astro nascente consacratosi nella Juventus, anche di Cabaye e Matuidi, a fare da supporto dietro. L’attacco sulla carta è uno de più competitivi del torneo, visto che Benzema e Ribery assicurano tale qualità da poter sperare in un lungo cammino, pronosticato anche dagli esperti di scommesse sui Mondiali del Brasile di
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. Anche se le condizioni fisiche dell’attaccante del Real Madrid sono ancora da verificare. Attesi due giovani, Remy e Griezman. Il punto fermo della nazionale francese però rimane il giocatore del Bayern Monaco: Ribery è in assoluto uno degli esterni più forti del mondo, un’ala in grado di mettere in crisi qualsiasi difesa e con all’attivo un bottino di gol importante nelle 80 presenze con la maglia dei Blues, 16 reti. Diversa però la sensazione del CT francese che già mesi fa rilasciò una dichiarazione sulle possibilità della Francia in Brasile
: “Non siamo più nell’elite delle migliori squadre nazionali e non vinciamo una partita dai mondiali del 2006. Sono sincero, non siamo tra le 6-7 squadre per la vittoria finale in Brasile. Pogba deve crescere e maturare perché possiede un potenziale importante. Spero di averlo al 100%.”
La Francia fa parte del
gruppo E
con Honduras, Svizzera ed Ecuador e il debutto è previsto il 15 giugno contro l’Honduras.
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GUY FAWKES
03 Giugno 2014 alle ore 21:36:00
...sono da sempre tifosissimo dell'OLANDA e la vedo favorita visto che è allenata dal migliore allenatore del lotto, ovvero, Van Gaal. Per quello che ha dato al calcio( ha letteralmente rivoluzionato il gioco) e dopo 3 (tre) finali mondiali perse credo che sia giunto il momento tanto atteso per gli Orange. Da Italiano (e la "I" maiuscola è voluta) ammiratore del calcio totale tiferò Olanda per questo Mondiale...DAJE!!!
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