Rivive Gianni Rodari al III Circolo S.G. Bosco di Molfetta con i progetti finanziati dalla UE
MOLFETTA - A Molfetta, a S.G. Bosco, si fa il bis. Dopo l'esperienza a dir poco entusiasmante dell'anno scorso il III Circolo di Molfetta ha nuovamente ottenuto la possibilità di vedere finanziati dall'Unione europea importanti e innovativi progetti per la comunità scolastica con la presenza di esperti qualificati.
Nel III Circolo si rivivrà così il pensiero di Gianni Rodari (foto) attraverso il contributo del direttore del Parco della Fantasia, che sarà il docente esperto dei nostri PON.
Ritorna a Molfetta il prof. Mauro Caldera, direttore del “Parco della Fantasia” di Omegna (VB), una gigantesca struttura ludica e didattica dove si vive in maniera creativa l'eredità lasciata dal grande e mai dimenticato pedagogista Gianni Rodari.
Omegna e il lago d'Orta hanno dato ispirazione ai personaggi delle favole di Gianni Rodari che continuano ad affascinare i bambini italiani e di tutto il mondo.
Il prof. Caldera sarà nella nostra città dal 9 marzo sino alla fine di maggio per condurre il PON Obiettivo B Azione 1 rivolto ai docenti della scuola primaria. Il corso si intitola “Una parola tira l'altra” e vi parteciperanno i docenti della scuola primaria dei plessi S.G. Bosco e Zagami. I docenti avranno modo di formarsi su metodologie innovative nella Lingua italiana che stimolino il pensiero creativo degli alunni e offrano possibilità concrete di innovare la propria didattica quotidiana al fine di offrire agli alunni e alle famiglie quella qualità che è indispensabile per realizzare una scuola sempre più al passo coi tempi.
Con il prof. Caldera non ci si ferma qui e ancora per altre 50 ore egli condurrà un laboratorio Obiettivo C Azione 1 intitolato “Ogni favola è un gioco”, rivolto agli alunni delle classi terze con i quali egli sperimenterà le tecniche rodariane ed elaborerà il “Libro della Grammatica della Fantasia”.
Grazie all'impegno del Dirigente scolastico del III circolo dott.ssa Tiziana Santomauro e alla disponibilità e al contagioso entusiasmo del prof. Caldera si potranno realizzare progetti PON non usuali, fortemente innovativi, che danno lustro alla nostra scuola e alla nostra città, nel segno dell'insegnamento sempre attuale di un grande maestro che ha posto al centro il bambino, la sua fantasia, il recupero dell'errore vissuto come arricchimento. Non resta che augurare buon lavoro a tutti e ringraziare ancora Mauro Caldera.