Risolta la controversia con la Provincia per l'Istituto Vittorio Emanuele di Giovinazzo
GIOVINAZZO - Definitivamente risolta la controversia tra la Provincia di Bari ed il Comune di Giovinazzo per il complesso edilizio dell'ex "Convento di San Domenico" già sede dell'Istituto Vittorio Emanuele II (foto), ex Ipab (Istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza) nate in Italia nel 1890 con la legge Crispi, grazie a lasciti e fondi pubblici, che nel corso di oltre 100 anni sono state sedi di iniziative sociali.
La Giunta provinciale su proposta dell'assessore al Patrimonio Nicola Acquaviva, ha approvato l'atto definitivo di transazione che prevede una serie di importanti provvedimenti. Una transazione che era attesa da tempo e che la Giunta, presieduta da Vincenzo Divella ha portato a conclusione, restituendo nuova vita ad una struttura di grande valenza storica e sociale per il territorio provinciale.
Tra questi l'attribuzione da parte della Provincia di Bari, al Comune di Giovinazzo, del diritto d'uso, per 19 anni, di una porzione dello stabile dello stesso, per fini assistenziali e culturali. La transazione prevede, inoltre, da parte della Provincia, un versamento, a favore del Comune di Giovinazzo, di un importo massimo di 800mila euro, a titolo di spese per lo scioglimento dell'ex IPAB ed, in particolare, per sanare la vertenza in essere degli ex dipendenti dell'Istituto. Gli stessi ex dipendenti Ipab, in totale 22, sono stati assorbiti, dalla Provincia di Bari, (17 unità), due sono andate all'Asl Ba/2 e 3 hanno preso servizio presso il Comune di Giovinazzo.
La transazione è stata firmata alla presenza del Vice Segretario Generale della Provincia di Bari, Michele Petruzzellis, e del Direttore Generale del Comune di Giovinazzo, Vito Palmieri.