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“Riprendiamoci la vita” con il teatro di Pino Sasso
15 ottobre 2021

Dopo un lungo periodo di forzata chiusura, si torna a teatro. Attori e pubblico ne hanno sentito la mancanza e ora che con il green pass ci si sente più tranquilli, sempre nel rispetto delle regole, anche gli auditorium tornano a risuonare degli applausi degli spettatori. E lunghi applausi sono stati elargiti per la performance della compagnia teatrale “A teatro in punta di piedi”, guidata dall’autore e regista Pino Sasso, che sul palcoscenico, allestito per l’occasione nell’Auditorium S. Filippo Neri della chiesa Cuore Immacolato di Maria, venerdì 1 e domenica 3 ottobre ha rappresentato lo spettacolo dal titolo “Riprendiamoci la vita”. Si tratta di un genere nuovo, diviso in 7 azioni sceniche tutte centrate sulla vita al tempo del Coronavirus, con l’intento di recuperare il sorriso e le risate perdute in questi lunghi mesi di pandemia. “Un giorno senza sorriso è un giorno perso” ripeteva Charlie Chaplin, e noi ne abbiamo persi tanti. Il cast, collaudato da una lunga esperienza artistico e culturale, servendosi del doppio registro linguistico, italiano e dialetto molfettese, ha dato vita a quadretti di vita reali (U’ ragu’ de carne de cavadde – U’ zaite mbregghione). Un esperimento riuscito è stata la trascrizione della famosa poesia di Totò, “La livella” in dialetto molfettese per riproporre il messaggio di parità sociale di fronte ad eventi ineluttabili come la morte per Covid. Gli autori hanno immaginato un dialogo tra la Madonna e Cristo: Il paradiso al tempo del Coronavirus. Non è stata trascurata la poesia dialettale del molfettese Giacomo Ciccolella, fortemente radicato nella cultura popolare. Non poteva mancare la musica e sono state applaudite le voci della new entry Ornella Bellifemine che con Enzo Binetti hanno cantato “Abbracciame” e in chiusura della piacevole serata “La forza della vita” sempre legate al tema della ripresa. Lunghi applausi per tutti, ma un riconoscimento speciale va a Franco Todisco (Sghillo) vero istrione, per la naturale verve con la quale ha caratterizzato i personaggi, sempre un po’ bonaccioni e pasticcioni, capaci di ingarbugliare le situazioni più semplici. Va dato merito a tutto il cast per aver ripreso l’attività teatrale anche nei limiti imposti dalla pandemia e per aver regalato un’ora di serenità allo spettatore che si è lasciato alle spalle la paura che ha contraddistinto quest’ultimo anno. Il cast è formato dal gruppo storico della compagnia teatrale, ormai collaudata da lustri di esperienze artistico-culturali, con la collaborazione dei citati Ornella Bellifemine e Franco Todisco (Sghillo). Interpreti: Vanessa Biscardi, Giacomo Ciccolella, Chiara Cormio, Pino de Gennaro, Giuseppe Gaudio, Enza Gaudio, Giulia Marino, Giovanna Salvemini, Angela Sigrisi, Sabino Tempesta, Franco Todisco. I due bambini: Mauro e Giuseppe de Palma Le voci soliste: Ornella Bellifemine – Enzo Binetti Sceneggiatura: Pino Sasso, Pino de Gennaro, Giacomo Ciccolella Coordinamento: Vito Sirena Regia: Pino Sasso.

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