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Rione Madonna dei Martiri di Molfetta, lettera aperta al sindaco Natalicchio da parte del Comitato civico spontaneo di centrodestra
17 luglio 2014
MOLFETTA
– Il comitato civico spontaneo di cittadini di centrodestra, di cui fanno parte anche due consiglieri comunali ha inviato una lettera al sindaco Natalicchio sullo stato del quartiere Madonna dei Martiri: «Dopo aver documentato lo stato di degrado del quartiere Madonna dei Martiri e denunciato le pessime condizioni in cui vertono le palazzine dei residenti dice il Comunicato -, il Comitato Civico Spontaneo per il tramite dei suoi rappresentanti in Consiglio Comunale,
Antonello Pisani
e
Pietro Mastropasqua
(foto), ha inviato una lettera aperta al Sindaco
Paola Natalicchio
per chiedere che vengano poste in essere interventi urgenti per il rione e protocollato allo IACP di Bari una relazione che descrive minuziosamente lo stato dei luoghi. Di seguito il testo integrale della missiva: “
Caro Sindaco,
rivolgiamo il nostro appello a lei che rappresenta la più importante carica Amministrativa della Citta` per segnalare e denunciare quella che senza mezzi termini possiamo definire una situazione di degrado, in cui verte da ormai troppo tempo il quartiere Madonna dei Martiri.
Una denuncia che nasce direttamente da quelle strade e dalla gente che ci abita; abbiamo voluto incontrare personalmente il popolo del quartiere, che tra tanta rabbia e un po' di vergogna ci ha permesso di visitare il cuore del rione ovvero gli stabili e gli appartamenti dei residenti. Non e` stato un bello spettacolo quello a cui abbiamo assistito. Non vogliamo alimentare inutili polemiche politiche che per troppi anni hanno riguardato il rione Madonna dei Martiri, ma non dobbiamo nasconderci davanti alla condizione di sopravvivenza che gli abitanti del quartiere si trovano quotidianamente ad affrontare.
Le testimonianze raccolte evidenziano condizioni igienico-sanitarie pessime con presenza di topi e scarafaggi che sbucano anche dai sanitari; un verde pubblico pressoché nullo e condizioni di sicurezza al limite con i muri di cinta pericolanti.
Abbiamo apprezzato i recenti interventi di sicurezza che sono stati posti in essere e ci piace pensare che quanto visto e documentato con la nostra visita, venuta alla cronache tramite i quotidiani locali e la stampa regionale, abbia contribuito a dare un'accelerata a questi interventi.
Adesso però non bisogna fermarsi e bisogna procedere con:
disinfestazione dell’area, che a detta dei residenti non e` stata ancora fatta;
rifacimento del muro pericolante in prossimità del mare;
manutenzione e cura del verde pubblico;
riapertura e messa in sicurezza della villetta adiacente la basilica;
potenziamento della segnaletica stradale con l’installazione di nuovi rallentatori.
Piccole cose, ma certamente importanti per coloro che vivono giornalmente il rione.
Infine e` bene non dimenticare di mantenere vivo più che mai il canale comunicativo con l'Istituto Autonomo per le Case Popolari di Bari, a cui come Comitato Civico Spontaneo abbiamo presentato un dossier che evidenzia le più gravi necessita` ed urgenze.
Nello spirito di partecipazione che ci contraddistingue, dunque, invitiamo tutti alla massima collaborazione sul problema per dimostrare che la buona politica e` ancora possibile, che siamo capaci di dare risposte concrete ma soprattutto capaci di dare dignità ad un quartiere troppo spesso dimenticato.
Sicuri di trovare in lei un interlocutore sensibile al problema e volenteroso di affrontarlo speriamo di ricevere presto delle risposte e ci mettiamo tutti a disposizione per la risoluzione dei problemi del rione Madonna dei Martiri e della citta` tutta.
Con stima»
.
Per segnalazioni e/o informazioni:
comitatospontaneomolfetta2018@gmail.com
Il Comitato:
Pietro Mastropasqua, Antonello Pisani, Giacomo Rossiello, Robert Amato, Saverio Bufi, Saverio Digioia, Roberto Sciannamea, Giacomo Piepoli, Fabio Petruzzella, Vittorio Sasso, Andrea de Gennaro, Nico Bufi, Paola Latino, Gerardo de Marco, Pino Catalano, Michele la Grasta, Salvatore Mancini, Domenico de Gennaro, Marco Boccassini, Paola Mastropasqua, Raffaele Bronzuoli, Enza de Gioia, Domenico Altamura, Alessandro Camporeale
,
Cosmo Piergiovanni,
Antonio De Bari, Nicolò Francesco Memola, Michele Memola, Vito Samarelli, Massimo Gadaleta, Nicola Visaggio, Giovanni Capurso.
Nominativo
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valeria de pinto
18 Luglio 2014 alle ore 11:26:00
http://www.comune.molfetta.ba.it/comunicatistampa/messa-in-sicurezza-delle-palazzine-comunali-del-rione-madonna-dei-martiri/
Rispondi
abitante del quartiere
18 Luglio 2014 alle ore 10:02:00
Il quartiere Madonna dei Martiri ha creato interesse solo come bacino di voti. Fino allo scorso anno alcuni consiglieri e amministratori della destra molfettese erano di casa, solo nel periodo delle elezioni, in questo quartiere; si prendevano i voti e poi sistematicamente sparivano. Chi sono questi consiglieri se si spulciano le preferenze anche delle ultime amministrative ci si accorge che consiglieri come Minuto, Palmiotti, Amato, Tammacco facevano incetta di preferenze in questo quartiere. Ora gli abitanti andassero a chiedere a loro come mai pur avendoli continuamente premiati hanno lasciato il loro quartiere in queste condizioni. Non possono rivolgersi ad un amministrazione che tranne all'ultimo ballottaggio non hanno mai suffragato. Imparassero a fare le persone normali gli abitanti del quartiere, imparassero a non vendere il proprio voto per un piatto di lenticchie come hanno sempre fatto fino ad oggi. A questo fantomatico "Comitato Spontaneo" dico che siete voi in quanto amministratori della giunta Azzollini i massimi responsabili del degrado del quartiere, lo avete abbandonato per anni al suo destino quindi lezioni da voi non ne prendiamo proprio. Detto questo mi auspico che la nuova amministrazione che io ho votato non vendendo il mio voto, fatta di persone serie, oneste e preparate si dia da fare per fare qualcosa per il quartiere. Io sono sicuro che Paola & Co. non ci abbandoneranno perchè è gente per bene.
Rispondi
tommaso gaudio
18 Luglio 2014 alle ore 07:49:00
Mettendo da parte l'evidente strumentalità politica dell'iniziativa (sempre la solita storia: questi signori di C.D. - lo dicono loro - si sono accorti, dopo circa un anno di Opposizione, dei problemi del Rione. E, loro, in oltre quindici anni di amministrazione di C.D., dove erano? Va bene,ormai quel che è fatto, è fatto. I problemi c'erano e ci sono. Apprezzabile, nelle righe della lettera, una specie di riconoscimento delle loro responsabilità, è già molto. Il Quartiere, sembra un'enclave. Recintato, sembra ad uso esclusivo dei Residenti. Le responsabilità dello I.A.C.P., non solo qui, sono evidenti. Le responsabilità di chi dovrebbe occuparsi dell'area, sono poi coerenti con il fatto che l'area medesima è, di fatto gestita da un Ente terzo? I Cittadini che lamentano la presenza di animali o parassiti, con altre difficoltà, hanno fatto qualche segnalazione al Comune o meglio allo I.A.C.P., prima di farlo al Comitato? Tutte belle domande. Ora che le cose sono state ...scoperte!, ci si muova, anche cercando di educare un pò di più i Residenti. Ci si muova PREVENTIVAMENTE anche in altre realtà cittadine, che soffronodegli stessi problemi, e ce ne sono.
Rispondi
dottor Salasso
17 Luglio 2014 alle ore 20:13:00
Caro Pietro, questa è la politica dei politicanti da periferia. Non è comunque una novità, nemmeno solo molfettese, lo fanno anche a Roma, Milano, Palermo, Trieste e Canicattì, dalle Alpi agli Appennini, fino alle Ande. E'stato sempre così. Rimediare e correggere tutto questo, non è facile e, forse, non ci sono nemmeno le soluzioni. Necessitiamo di un totale "capovolgimento", non facile in una società finemente tecnocratica e consumistica, ora pure in crisi economica e strutturale. Per non parlare poi della crisi culturale, la peggiore di tutte le crisi.
Rispondi
pala dino
17 Luglio 2014 alle ore 18:57:00
Capurso ma il centro sinistra può invece erigersi a paladino dei diritti?
Rispondi
pietro capurso
17 Luglio 2014 alle ore 16:52:00
"Piccole cose, ma certamente importanti per coloro che vivono giornalmente il rione." D'accordo. Ma il comitato di quartiere non dovrebbe essere composto da chi ci vive? Invece quanti di quei firmatari vivono al quartiere Madonna dei martiri? La maggior parte è composta da elementi di centro-destra che abita lontano dal quartiere i quali, dopo anni di silenzio che ha favorito il degrado, adesso si ergono a paladini dei diritti.
Rispondi
FrancoLieto
17 Luglio 2014 alle ore 16:48:00
Mi rivolgo alla gente del Quartiere, ovviamente, convincetevi non sarà il PIRP che risolverà il degrado urbanistico del quartiere. Continuate a denunciare il degrado esistente e spero anch'io che presto venga reso vivibile l'intero quartiere.
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