Rinviata ad oggi la decisione del Senato sulla richiesta di arresto per l'ex sindaco di Molfetta Antonio Azzollini. Attesa anche per il ricorso al Tribunale del Riesame
MOLFETTA - E’ atteso oggi un doppio verdetto per l’ex sindaco di Molfetta sen. Antonio Azzollini (Ncd) coinvolto nello scandalo del crac della Divina Provvidenza di Bisceglie, con l’accusa di associazione a delinquere.
E’ stata rinviata, infatti, ad oggi alle 14, la seduta della giunta per le immunità del Senato che deve decidere sulla richiesta di arresto per il presidente della commissione Bilancio del Senato avanzata dalla Procura della Repubblica di Trani. La decisione è arrivata dall’ufficio di presidenza che ha pensato di unificare sia il caso Azzollini sia quello su Giovanni Bilardi (senatore calabrese di Ncd). Nel pomeriggio il presidente della giunta Dario Stefàno farà conoscere la sua proposta in merito all’esistenza o meno di un “fumus persecutionis”.
Per Azzollini è atteso per oggi anche l’altro verdetto, quello del Tribunale del Riesame di Bari al quale lo stesso senatore molfettese ha fatto ricorso contro la richiesta di arresto. Se il ricorso venisse accolto, cadrebbe anche la decisione della giunta del Senato.
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