Rifondazione e Molfetta antifascista: cosa festeggiamo il 25 aprile?
MOLFETTA – Rifondazione comunista ha diffuso un comunicato relativo al 25 aprile: «Il 25 aprile 1945 abbiamo liberato l'Italia dal fascismo e dal
nazismo. Lo ricordiamo a tutti coloro che ritengono la scelta tra
fascismo e antifascismo una opzione politica come le altre:
l’antifascismo è un valore fondante della nostra Costituzione e
come tale dovrebbe essere patrimonio di tutte le forze politiche
che siedono in Parlamento. In realtà ci sono forze politiche che quel
25 aprile del '45 sarebbero state dalla parte degli occupanti nazisti
e fascisti. Per queste ragioni anche quest’anno la nostra strada ci
porta in piazza il 25 aprile.
Contro coloro che oggi sono sovranisti ma ieri hanno contribuito in
maniera decisiva alla costruzione di quest’Europa tecnocratica e
neoliberista.
Contro centrodestra e centrosinistra che con politiche di
precarizzazione del lavoro e di riduzione della spesa sociale hanno
aperto la strada a fascismi vecchi e nuovi.
Contro coloro che oggi parlano a vanvera di antifascismo ma hanno
la responsabilità storica di aver portato al governo del paese forze
dichiaratamente fasciste e naziste.
Contro il nostro sindaco che fa il socialista a costo zero fuori
Molfetta ma quando si tratta di vietare in città luoghi e spazi
pubblici a soggetti neofascisti, attuando la Costituzione, fa orecchio
da mercante. Un sindaco che mente quando invece di definire
"fascista" la violenza che uccise Benedetto Petrone, la definisce
genericamente "estremista" perché la sua maggioranza di
centrodestrasinistra (?!) è piena di contraddizioni e animata da
nostalgici.
Contro coloro che sfruttano le sofferenze economiche per
alimentare odi razzisti e conflitti tra poveri, usando la violenza
come metodo politico ordinario.
A tutti costoro ribadiamo che l'età non conta.
Ieri, oggi, domani è 25aprile
MolfettAntifascista».