Rifondazione comunista: votare Mino Salvemini, per cambiare davvero
MOLFETTA 1.12.2005
“Vogliamo una credibile alternativa al governo di centro-destra ormai inesistente di Tommaso Minervini, per valorizzare le lotte di questi anni (elettrosmog, Torre Calderina, Piazza Paradiso, Palazzine A. Fontana, Piano delle coste, trasformazione diritto di superficie), opponendoci a ogni trasformismo e clientelismo che inquini il centro-sinistra”. È l'attacco di un manifesto fatto affiggere da Rifondazione comunista per rendere noto alla cittadinanza, qualora ve ne fosse ancora bisogno, l'appoggio di questo partito alla candidatura di Mino Salvemini alle primarie del centro sinistra per l'individuazione del candidato sindaco, e per invitare i cittadini al voto. ”Contrastiamo la precarietà dei lavori, la disoccupazione giovanile e la nuova emigrazione – invita il testo - ; costruiamo una "città bella da vivere", riqualificando le periferie ed evitando nuove speculazioni sulle case a danno dei molfettesi; affermiamo la democrazia partecipata come metodo strutturato e permanente di governo della città (pianificazione strategica e bilancio partecipato) e di decisione collettiva sulle grandi opere come il porto; contribuiamo responsabilmente e senza sterili protagonismi all'unità delle sinistre per evitare uno sbocco moderato e neocentrista alla crisi del centro-destra; senza appiattimenti moderati da una parte e senza settarismi dall'altra, ma all'interno del centro-sinistra.
Sono queste le 5 idee guida di Rifondazione comunista per cambiare Molfetta. È una scommessa che ha bisogno di forze sane e fresche, non prigioniere di vecchi schemi e pregiudizi.
Per questi motivi Rifondazione Comunista sostiene e invita a votare il candidato della Sinistra unita Mino Salvemini”.