Rifondazione comunista, una decisione entro il 9 marzo
MOLFETTA 15.02.2006
Nulla di fatto per “Rifondazione comunista”. L'assemblea degli iscritti che si è tenuta ieri, per la prima volta con la presenza ufficiale del commissario designato, Anna De Marco, non ha portato ad alcuna decisione, né per quanto riguarda la situazione interna al partito né in merito ai rapporti con la coalizione di centro sinistra in vista delle elezioni amministrative.
Un'altra riunione è prevista per stasera e altre programmate per i prossimi giorni, vanno ad aggiungersi alle analisi e ai confronti che già nelle settimane scorse, sia pure informalmente, il commissario aveva portato avanti.
Anna De Marco ha chiarito a Quindici on line i termini della questione.
Il mandato ricevuto dalla segreteria provinciale di Rifondazione comunista è quello di verificare, entro il 9 marzo, la possibilità di ricostituire il gruppo dirigente cittadino. Sarebbe questo, in autonomia, a decidere se entrare nello schieramento di centro sinistra, quello che ha come candidato sindaco Lillino di Gioia, oppure no. Un gruppo dirigente nuovo che, almeno fino ad ora, non si è fatto avanti.
Se al 9 marzo la sezione molfettese fosse ancora nella situazione attuale, Anna De Marco avrebbe il mandato di avvallare l'esito delle primarie e portare Rifondazione comunista all'interno dell'Unione e quindi nella coalizione che riconosce Di Gioia come candidato sindaco.
Lella Salvemini