Rifondazione comunista ricorda a Bari Giuseppe Di Vittorio a 60 anni dalla morte
BARI - 60 anni fa, il 3 novembre del 1957 moriva Giuseppe Di Vittorio. Il Partito della Rifondazione Comunista-Area Cultura e formazione venerdì 13 ottobre, alle ore 17 a Bari, presso la Biblioteca Santa Teresa dei Maschi-De Gemmis (strada Lamberti 4), vuole ricordare con un convegno di studi la sua figura, sia sul piano politico e sindacale che sul piano morale e umano.
Di Vittorio non è stato infatti solo un grande sindacalista. Di Vittorio è stato un grande dirigente rivoluzionario e comunista capace di una elaborazione politica autonoma e di scelte coraggiose. Di Vittorio era nato a Cerignola nel 1892, ha patito la fame e fatto il bracciante sin dalla più tenera età, ha attraversato tutta la storia del movimento bracciantile ed operaio con una idea di fondo a cui è rimasto fedele tutta la vita: il punto di vista dei lavoratori e delle lavoratrici.
Di Vittorio è quindi per noi molto più di un sindacalista: è un punto di riferimento politico, culturale e morale.
Il convegno sarà introdotto dal saluto di Francesca Re David, segretaria nazionale della FIOM-CGIL e a seguire sono previste le relazioni di:
- Adolfo Pepe: La figura dell’uomo e del rivoluzionario
- Roberta Fantozzi: Il piano per il lavoro
- Dino Greco: Dalla sconfitta alla Fiat del ’55 al giudizio sui fatti d’Ungheria del ‘56.
Le conclusioni saranno tenute da Paolo Ferrero, responsabile dell'Area Cultura e Formazione, già segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista ed ex ministro della Solidarietà sociale.